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Editoriale |
Pubblicato il 10/10/2003 alle 15:39:27 | |
Berlusconi vs Schwarzenegger, Apicella vs Twisted Sister
La discografia e' in crisi? Ci pensano Mariano Apicella ed i Twisted Sister, ma dietro di loro vediamo Silvio Berlusconi ed Arnold Schwarzenegger
La discografia e' in crisi? Ci pensano Mariano Apicella ed i Twisted Sister, ma dietro di loro vediamo Silvio Berlusconi ed Arnold Schwarzenegger. Prima di lasciarvi alla lettura del comunicato giunto dalla Universal, vi debbo comunicare che sono stato veramente male nel vedere il servizio del TG2 sull'ultimo comizio di Schwarzenegger, prima di venire eletto Governatore della California: sul palco c'era il grande glam rocker Dee Snider (leader dei miei adorati Twisted Sister) che arringava la folla e li invita a scegliere il conservatore Schwarzenegger, piuttosto che l'uscente candidato progressista.
Ascoltare il servizio e riconoscere le note di We'Re Not Gonna Take It, mi ha fatto stare male: come posso da oggi in poi cantare sotto la doccia quel brano dei Twisted Sister, dargli il giusto tono sarcastico, esserne orgoglioso, se poi scopro che e' stata usata per la campagna elettorale di qualcuno che il movimento rock progressista non lo sopporta?
Per me e' stato peggio che ascoltare Marco Masini nella cover di Nothing Else Matters dei Metallica...!
MARIANO APICELLA - IL 31 OTTOBRE ESCE L’ALBUM “MEGLIO UNA CANZONE”
Pubblicato dalla Universal, il 31 ottobre vedrà la luce “Meglio una canzone”, l’atteso primo album del cantante e chitarrista napoletano Mariano Apicella, reso popolare dalla sua collaborazione artistica con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (autore dei testi delle 14 canzoni che compongono il disco).
L’album “Meglio una canzone” verrà presentato ai media a fine ottobre, a Milano, con uno show case di Mariano Apicella.
Mariano Apicella, 39 anni, musicista professionista da più di venti, ha alle spalle una solida tradizione di famiglia: suo padre, Tonino Apicella, negli anni ’70 è stato uno dei più famosi cantanti di Napoli, grazie alle proprie composizioni – raccolte su diverse antologie della canzone napoletana – e a uno stile interpretativo “alla Aznavour”. Per non parlare di suo nonno, che lo stesso Mariano definisce “un tassista poeta” (“Sia io che mio padre abbiamo musicato diverse delle sue bellissime poesie”).
Apicella ha iniziato giovanissimo a suonare la chitarra, aveva appena 12 anni, e dopo qualche anno di studio dello strumento ha debuttato nel professionismo. Dopo anni trascorsi in giro per il mondo (proponendo un repertorio fatto principalmente di classici della canzone italiana), Apicella ha poi deciso di ritornare a Napoli per stabilirvisi definitivamente (“Volevo cantare per un pubblico che finalmente capisse le parole delle canzoni”) e proprio nel capoluogo campano ha fatto l’incontro con il Presidente del Consiglio..
Nei due anni di frequentazione che sono seguiti a quell’ incontro, i due hanno scritto insieme molte canzoni, tra le quali sono state selezionate quelle che fanno parte di “Meglio una canzone”: “E’ un album di canzoni scritte col cuore, nello stile della migliore tradizione melodica italiana” - dice Apicella. - “Abbiamo lavorato con grandi produttori e arrangiatori, da Adriano Pennino a Renato Serio, e registrato il disco tra Milano e Roma, nel tentativo di realizzare un prodotto di qualità. Pubblicare un album di mie canzoni è sempre stato un sogno. Spero che piacerà alla gente almeno quanto piace a me”.
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