Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
•20/03 - St. Madness Bloodlustcapades (autoproduzione - promo) – Heavy Metal Heavy Metal
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Comunicati
Pubblicato il 19/01/2019 alle 12:17:58
Il 24 Gennaio la pianista Cettina Donato in concerto all'Alexander Platz Jazz Club di Roma
di Eodele Graziani
Presentera' live il suo album Persistency - The New York Project, inciso a Brooklyn presso il System Two Studios, con il batterista Eliot Zigmund, il sassofonista Matt Garrison e il contrabbassista Curtis Ostle.

Presentera' live il suo album Persistency - The New York Project, inciso a Brooklyn presso il System Two Studios, con il batterista Eliot Zigmund, il sassofonista Matt Garrison e il contrabbassista Curtis Ostle.

Fondato nel 1984, con la sua riapertura, l’AlexanderPlatz (in Via Ostia al no.9) sta facendo scoprire, un tratto innovativo, estetico e non solo, che parte dall’originale cucina a vista e arriva alla ristrutturazione del bar.

Dopo un tour tra Stati Uniti, Canada e Europa, Cettina Donato porterà Persistency - The New York Project sul palco dell’AlexanderPlatz insieme al contrabbassista Dario Rosciglione e al batterista Mimmo Campanale.

Pianista, compositrice e direttore d'orchestra, Cettina Donato conduce parallelamente la sua attività concertistica tra Europa e Stati Uniti, dove si è distinta per la grande raffinatezza e versatilità nell'affrontare e fondere tra loro i diversi generi, in particolare classica, jazz e pop, fondando una Big Band a suo nome. Negli ultimi anni, il JazzIt Award la annovera tra i migliori arrangiatori jazz italiani. All'AlexanderPlatz, Cettina Donato, presenterà in trio il suo ultimo album "Persistency - The New York Project" (registrato a New York con Eliot Zigmund, Matt Garrison e Curtis Ostle, edito da Alfa Music) più alcuni inediti del nuovo progetto discografico Piano 4Hands che uscirà a Febbraio 2019 sempre con Alfa Music. Le sue collaborazioni comprendono anche l'ambito teatrale, con la brillante sinergia stretta con il regista e attore Ninni Bruschetta attraverso la messa in scena di diversi spettacoli, per i quali ha curato musiche, arrangiamenti ed esecuzioni live.

Alexander Platz Jazz Club, lo storico locale di Roma fondato nel 1984 è considerato uno dei 100 migliori locali jazz al mondo. Dopo una stagione di inattività, lo spirito avventuriero, il coraggio d'avanguardia della famiglia Rubei continua ad esprimersi attraverso Eugenio, figlio dell'indimenticabile Giampiero Rubei che, commenta così questa nuova stagione...Rendere immortale il lavoro quarantennale di mio padre e dare alla città di Roma un luogo di reale aggregazione del mondo del jazz, che accompagni le generazioni attuali e possa essere in grado di andare oltre. Questo è il vero messaggio, il vero obiettivo della riapertura dell'AlexanderPlatz, che anche nel 2018 ha ricevuto il premio Downbeat e il prestigioso Django d'or. L'AlexanderPlatz dunque può continuare ad essere lo spazio principe per i musicisti di tutte le età e provenienze..

L'ufficio stampa di Cettina Donato è curato da Fiorenza Gherardi De Candei che ringraziamo per la collaborazione.






 Articolo letto 787 volte


Pagina stampabile