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Notizie
Pubblicato il 09/02/2019 alle 08:52:20
Ligabue re del rock'n'roll e Motta & Nada miglior duetto del Festival di Sanremo 2019
di Giancarlo Passarella
La quarta serata parte con Acqua dalla luna di Claudio Baglioni (brano che tentenna all'inizio) e Luciano Ligabue che si prende in giro (ed omaggia Francesco Guccini), mentre lo scontro tra duettanti va ad una coppia labronica.

La quarta serata parte con Acqua dalla luna di Claudio Baglioni (brano che tentenna all'inizio) e Luciano Ligabue che si prende in giro (ed omaggia Francesco Guccini), mentre lo scontro tra duettanti va ad una coppia labronica.


Motta infatti è nato a Pisa ed è cresciuto nella rivale Livorno, mentre la Malanima da Gabbro si è subito trasferita per iniziare la carriera artistica, iniziata proprio da 16enne a Sanremo nel 1969 con il brano Ma che freddo fa.

Sono loro i trionfatori della serata di ieri, grazie al giudizio della giuria d'onore con Mauro Pagani, Elena Sofia Ricci, Claudia Pandolfi, Joe Bastianich, Serena Dandini, Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich e Beppe Severgnini.

Purtroppo non viene comunicato come è cambiata la classifica parziale, dopo questa serata dei duetti e parte qualche fischio dalla sala: molto probabilmente (vista l'ora tarda) è stato ritenuto necessario chiudere il prima possibile. Gli unici due ospiti della affollatissima serata sono stati Anastasio ed il Liga, quanto mai divertente in quattro uscite sul palco come si fa con gli ospiti di riguardo! Claudio Bisio grande spalla, ma nel riproporre Dio è morto, salutano Francesco Guccini e non i Nomadi, i primi a portare al successo quel brano, aiutati da Radio Vaticano e non dai canali Rai dell'epoca.

Sul fronte qualitativo, alcuni duetti mi sono sembrati interessanti, dimostrando che l'ospite (accanto all'artista in gara) aveva messo del suo sul brano, non limitandosi al ruolo di mero corista. Personalmente ho trovato giuste le due standing ovation date dal pubblico in sala alle accoppiate Loredana Bertè - Irene Grandi ed Il Volo - Alessandro Quarta, mentre dal pubblico mi aspettavo un pò di feedback in più per le accoppiate Francesca Carta & Shade con Cristina D'Avena (elegante con quel cappellino), Irama con Noemi (che grinta, che spititual, che gospel ci ha messo la 37enne rossa Veronica Scopelliti!), Arisa con Tony Hadley (l'ex cantante degli Spandau Ballet ha sempre amato la lingua italiana), Simone Cristicchi con Ermal Meta (tanto pathos nel loro gemellaggio) e Francesco Renga con Toni Bungaro, ormai relegato al ruolo di autore, mentre avrebbe ancora molto da dire come interprete!






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