Sbracciate, poesie, emozioni: successo per Fabrizio Berlincioni e Luca Bechelli al Liceo Classico Galileo di Firenze
di: Francesca Odette Croxignatti
La seconda edizione della rassegna La favola dei suoni si chiude con i due musicisti che parlano della loro esperienza artistica, stimolati dalle domande (e dalle immagini) di un emozionato Giancarlo Passarella. La seconda edizione della rassegna La favola dei suoni si chiude con i due musicisti che parlano della loro esperienza artistica, stimolati dalle domande (e dalle immagini) di un emozionato Giancarlo Passarella.
Da Anna Oxa a Il Volo, Massimo Ranieri, Mina: il lavoro fatto nei talent tv e la ricerca di giovani artisti, con workshop e seminari.
Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, va in archivio la seconda edizione di una rassegna che ha presentato diverse tipologie di parolieri, partendo con lo staff della Red Phoenix che produce del fantasy pop (cosplay, cartoni animati, film d'animazione), giungendo ad un paroliere importante come Vincenzo Incenzo (il cui nome è legato a quello di Renato Zero e Michele Zarrillo), presentando l'heavy metal internazionale del fiorentino Iacopo Meille, per concludersi Mercoledì 10 Aprile con l'accoppiata Berlincioni / Bechelli.. il primo con un passato da sportivo che ben si è mosso in ambiente acquatico (e di sbracciate si è parlato anche nel romanzo che ha scritto), per poi giungere alla laurea in Giurisprudenza.
Una sfilza di domande, il maxi schermo che presenta foto di dischi, immagini della loro carriera e videoclip che fotografano collaborazioni importanti a livello televisivo: questa prima parte dell'incontro si completa con una serie di brani proposti al pianoforte (compreso la celebre Ti lascerò, con cui Fausto Leali ed Anna Oxa vinsero il Festival di Sanremo), facendo capire ai ragazzi presenti in Aula Magna come nasce una canzone, come si può evolvere, correggendola strada facendo, magari partendo da un testo poetico. Bello l'intervento della cantante Valeria Cillo, dall'ugola potente!
Gli episodi raccontati da Fabrizio Berlincioni e Luca Bechelli sono stati molti ed i ragazzi sono curiosi e fanno domande, anche perchè qualcuno dei liceali presenti ha un suo percorso artistico: particolarmente apprezzato il contributo giunto da Mirco Rufilli (presentato da Giancarlo Passarella anche con il nickname di Dinamo, ricordando così la band rock con cui ha avuto una bella stagione), giunto al Liceo Classico Galileo come presidente della commissione cultura del Quartiere 1. Non usando il politichese, è andato al centro dell'incontro, raccontando di come la musica l'abbia salvato da frequentazioni pericolose che l'avevano ammaliato proprio alla stessa età dei ragazzi che aveva di fronte: questa "confessione" è stata molto apprezzata dagli studenti che l'hanno sommerso di applausi.
Gli stessi che Giancarlo Passarella ha chiesto di tributare al ricordo di Matilde Cecchi, studentessa del Galileo che da esattamente un anno è rifugiata su qualche nuvoletta in cielo: le lacrime a questo punto sono sgorgate a diversi dei presenti, concludendo un percorso didattico ben puntellato anche dagli interventi del professor Fulvio Infante, sicuramente nel liceo ad insegnare Italiano e Latino, ma anche grande cultore della buona musica italiana.
Tutti e quattro gli incontri sono stati filmati da Marco Bucco: verrà realizzato un docufilm che ci auguriamo di vedere presto. Magari in Aula Magna per riflettere sulle belle cose vissute in questa seconda edizione della rassegna con i parolieri, nuovi narratori di emozioni ... in musica!
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