Tiziano Ferro: intervista esclusiva per MusicalNews
di: Emilia Bechelli
Il Rosso Relativo Tour: un'esperienza da raccogliere per crescere senza fretta. Il Rosso Relativo Tour: un'esperienza da raccogliere per crescere senza fretta.
Appena un anno fa era intento a scrivere canzoni, a scegliere quelle che avrebbero fatto parte in futuro di un disco… oggi il suo “Rosso Relativo” ha già venduto oltre 150.000 copie, con tre singoli di successo e altrettanti video trasmessi dalle maggiori emittenti del settore, la hit Perdono è ormai diffusa in Europa e i fan club si moltiplicano in tutta Italia.
Non è un caso, non è fortuna. Musicalnews ha creduto subito in lui, sin dall’esordio estivo, vedendo in questo giovane talento non solo una rivelazione, ma anche e soprattutto un artista completo capace di dare emozioni attraverso la felice combinazione di contenuti forti e sonorità originali. E giunge meritato a pieni voti il Premio Italiano della Musica, come artista rivelazione dell’anno.
Abbiamo incontrato Tiziano Ferro durante una delle tappe del suo primo Tour, partito dalla sua città, Latina, per attraversare un po’ tutta la Penisola.
20 Marzo 2002: siamo al Tenax, Firenze, il locale si riempie in fretta e sul palco si preparano i coristi – Alice Claire Ranieri e Roberto Casalino - e i musicisti – Davide Tagliapietra alla chitarra, Paolo Brunello al violoncello, Cristian Rigano alle tastiere e Leonardo Di Ancilla alle percussioni. Tutti giovani, tutti bravissimi, soprattutto carichi di energia… il pubblico, di tutte le età... è già caldo, e quando Tiziano appare con “Primavera non è più” il consenso è plateale, un’esplosione di entusiasmo che cresce ad ogni canzone. Ma Ferro non è certo lì per far conoscere qualcosa di nuovo: tutti dimostrano di conoscere a memoria ogni brano, cantano e ballano insieme a lui che unisce alla bravura la capacità di saper interagire e dialogare con il pubblico che vorrebbe il bis di tutta la sua performance.
La temperatura si mantiene sempre alta, e di fronte alle intense interpretazioni di “Imbranato” e “Il bimbo dentro” la commozione è davvero notevole. “Rosso Relativo” è un titolo importante per un album d’esordio, e parliamo con lui di questo successo.
Sei già in grado di fare un bilancio?
Beh, io sono sempre molto moderato nella considerazione di ogni cosa: questo è un tour di sondaggio. Vogliamo capire in effetti cosa pensa la gente di questo disco perché le vendite non sono mai il vero termometro. A volte si acquista un disco sulla fiducia, e questo vale anche per un artista emergente, quindi sicuramente andare dal vivo e trovare la faccia delle persone che rispondono all’esibizione delle canzoni è comunque utile. Noi siamo partiti per questo tour di club, facciamo tante date proprio per andare a incontrare nei paesi e nelle cittadine le persone e scoprire cosa ne pensano, quindi è ancora presto per fare un vero bilancio. Come ti ho detto si tratta di un primo sondaggio, il vero tour ci sarà – credo - se non quest’estate addirittura l’anno prossimo. E questo è comunque un allestimento molto privato, appunto da club, quindi sono contento perché mi sta servendo per crescere, per aggiustare il tiro, sto scoprendo anche dove sbaglio e non soltanto dove ho azzeccato, diciamo che in una scala da 1 a 10 mi mantengo sul 7!
Ma è pur vero che hai toccato grandi città, non solo piccoli centri…
Si, è verissimo, infatti non voglio essere troppo severo nei miei confronti: ho dato 7, non 6! Sta andando tutto bene perché vedo comunque che chi va via è contento, capisce che dietro tutto questo non c’è soltanto il successo dell’estate scorsa o il successo di una serie di copertine di teen magazine, ma che c’è della musica e della gente che ama fare musica dal vivo.
… e c’è il tuo entusiasmo…
..... ma… guarda… noi siamo un gruppo! Veramente io sono fortunato perché siamo in sette lì sopra e siamo tutti contenti di fare quello che facciamo, anche i musicisti che sono stati arruolati all’ultimo momento. Sappiamo che ogni tappa serve a crescere, infatti cambiamo sempre la scaletta, stasera ci sono addirittura due cover nuove che non abbiamo mai fatto e rispetto alle precedenti scalette spostiamo i pezzi, i bis li facciamo scegliere al pubblico… adesso raccoglierò tutta l’esperienza e poi credo che il risultato sarà il tour estivo. Se mi sentirò pronto lo farò, altrimenti si va all’anno prossimo, perché non bisogna avere fretta…
Il successo – anche senza fretta – è indiscusso. Tre aggettivi per definirlo....
Istantaneo, sicuramente, devo riconoscerlo. Però ponderato e per ponderato intendo non navigato con brama di denaro ma assolutamente gestito con calma e testa tentando di preservare la qualità piuttosto che la quantità. Abbiamo evitato seratine in discoteca per due pezzi in playback, per i soldi.
Non vogliamo esporci troppo, puntando a fare poche cose fatte bene. Per questo “ponderato”.
Infine, prorompente. Perché mi ha sballottato totalmente il “metabolismo basale”… me lo ha rimosso… mi ha condizionato l’umore… per me è sicuramente così.
Stai pensando al prossimo singolo estivo?
Per quest’estate il singolo sarà “Rosso Relativo” e stiamo già ideando il video. Ti posso svelare che la scelta di questo singolo è il primo frutto di sondaggi raccolti dai live: ha avuto talmente successo e tanta richiesta che abbiamo deciso con il pubblico di fare questo in estate. Poi comunque stiamo lavorando sui pezzi nuovi, ma si parla di 2003 inoltrato.
Sei sempre moderato, come hai detto prima… ma a soli 22 anni tu sei già “grande”!
No, no, io sono… “piccino”, sono dell’80!!! Sono il più giovane di tutti, qui…
… e i tuoi progetti futuri dove ti portano?
Beh, adesso c’è l’Europa che ci sta stupendo con le sue risposte istantanee… ancora più istantanee che in Italia. In Francia, a solo una settimana dall’uscita del singolo siamo già a 30.000 copie vendute, siamo entrati direttamente al n. 24 in classifica, ma bisogna riconoscere che i francesi sono pronti a questo genere perché hanno molto R&B, tanto hip hop, e anche se lì “Perdono” la canto in francese devo dire che il mercato era già pronto ad accogliere questo tipo di progetto, quindi è difficile fare paragoni con l’Italia.
La Spagna e il resto dell’Europa?
In Spagna il singolo è partito solo nelle radio ma è già nei primi 20 più trasmessi... e lì dovrò poi andare, perché pubblico tutto il disco in spagnolo, mentre nel resto dell’Europa il disco uscirà in italiano. Invece la Gran Bretagna è off limits, l’unico paese europeo dove si arriva solo in caso di esplosione totale… io me la prendo con calma, per ora!
Hai comunque un fan club in continua espansione!
Sì, eccoli qua, i maggiori rappresentanti sempre pronti a scatenarsi a tutte le mie esibizioni…
.. e in effetti gli iscritti sono quasi un migliaio, oltre al fan club già operativo da mesi su internet si contano gruppi in tutte le maggiori città, da Milano e Roma, Torino, Firenze, Latina… e questa è la dimostrazione concreta che Tiziano Ferro ha uno spessore umano non indifferente, che indubbiamente influenza in modo positivo tutto il suo lavoro.
Lo salutiamo con un arrivederci a presto, e Tiziano ricambia regalando il suo saluto ai nostri lettori!
(foto di Raika Ridolfi - Foto Art - Lucca)
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