"Sedicinoni", uno storytelling musicale dall'anima blues nel nuovo album di Antonio Manco (Apogeo Records)
di: Sergio Cimmino
Pubblicato per l'etichetta partenopea Apogeo Records "Sedicinoni" è il nuovo lavoro discografico del cantautore napoletano Antonio Manco.  Pubblicato per l'etichetta partenopea Apogeo Records "Sedicinoni" è il nuovo lavoro discografico del cantautore napoletano Antonio Manco .
Uno sguardo al blues americano su chitarra partenopea mantenedendo la filosofia on the road tra foto, cinema e storytelling. Sedicinoni , lavoro discografico del partenopeo e partebluesman Antonio Manco allarga gli orrizonti musicali alle arti visive di cinema e fotografia in 10 tracce che profumano di retrò e vintage ma con una contemporaneità che ammalia (in alcuni tratti) tipicamente partenopea.
L'apertura Anime strette non disdegna un buon pop d'autore,rivoluzionata subito dal riff intro di Gennaro Porcelli che ci catapulta in un Altro weekend dai sapori del Delta del Mississippi. Scelte parallele,che non vanno mai in contrasto. Manco po ci immerge in blues più malinconico, (vera anima dei minstrel show del 900) sulle note di Risilienza , che va a braccetto con Alibi in Vetro formando un duo di Johnsoniana memoria. Nel suo percorso descritto in Foto Panoramica e Necessità infernale , il chitarrista partenopeo conferma le su doti da scrittore e cantautore più profonde e nascoste, descrivendo in note il suo fermoimmagine della memoria in continuo movimento.La strada del blues la Highway 61 di Antonio Manco ci porta direttamente al cuore di Buoni Propositi e Febbraio, che chiude l'album in maniera attenta e precisa senza sbavature, sottolineando la scelta stilistica dell'album di realizzare ogni traccia come una stazione in cui cambiano gli intepreti e lo stile ma mai la natura.
"Sedicinoni", album dall'anima blues è un lavoro che conferma le varie sfumature provenienti dalle rive del Delta.La scelta non appare anacronistica perchè nella linea compositiva si accerta,conferma e si incastra nel contesto cantautorale partenopeo e nazionale. Un equlibrio mai fuori schema, colonna sonora di sottofondo al nostro viaggio personale ed emotivo.
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