Eldritch Cracksleep (Scarlet Records) – Gli Eldritch sono sempre una certezza
di: Emanuele Gentile
Altro grande album da parte della band livornese. Altro grande album da parte della band livornese.
Quando si ha a che fare con gli Eldritch ci si deve mettere in testa una cosa semplicissima e banale. Gli Eldritch compongono musica che è musica con la emme maiuscola e non il risultato del scimmiottare altre bands. E’ una band composta da musicisti di primissima levatura. Con il quintetto toscano si è sicuri che quello uscirà dai loro microfoni e strumenti è un qualcosa di sostanzioso, vero, autentico e che va dritto dritto al cuore.
Per me sono una band modello che molte altre dovrebbero prendere ad esempio. Con loro la parola magica MUSICA rima con serietà. Altro che…
Noi di Musicalnews.com li abbiamo sempre supportati proprio per queste loro peculiari caratteristiche. Infatti vi ricordo che nel 2016 pubblicammo la recensione al loro penultimo album intitolato “Underlying Issues”. Sempre lo stesso li abbiamo intervistati. Questo perché riconosciamo nel talentuoso quintetto “made in Tuscany” i crismi della bella e buona musica che riconcilia con la bellezza insita nella stessa parola MUSICA. E qui di MUSICA ce n’è ad iosa!
Nati sul finire degli anni ottanta come Zeus cambiano il monicker in Eldritch nel 1991 allorquando con quest’ultimo monicker producono il primo demo-tape intitolato “Reflections of Sadness”. L’album di esordio risale al 1995. Si trattava di “Seeds of Rage” per l’indie tedesca InsideOut Music. Sempre di quell’anno è lo split con un’altra meravigliosa band: i carioca Angra. Etichetta la francese CNR Music. Nel 2008 è la volta del live “Livequake” per la Limb Music etichetta di Limb Schnoor ex manager degli Helloween. La formazione attuale è la seguente:
Eugene Simone (chitarre, tastiere, cori);
Terence Holler (canto);
Raffahell Dridge (batteria);
Rudj Ginanneschi (chitarre);
Alessio Consani (basso) .
In “Cracksleep” gli Eldritch confermano quanto di buono già fatto in precedenza, ma evolvono ulteriormente. In questo sta forse il segreto della band toscana. Non accetta mai di dormire sugli allori. Ad ogni album c’è un passo avanti compiuto. Il che rende l’ascolto dell’album più che interessante. Quando una band va avanti c’è tutto l’interesse a gustare ciò che compone. Mentre se la band si accontenta e diventa la fotocopia di se stessa allora la cosa non funziona. Il risultato operativo di “Cacksleep” è un album coeso, vero, tangibile e che affascina. Il sound risultata ancora più amalgamato, liquido, capace di mille sfumature Prog/Metal come anche di “good vibes”. Naturalmente la prestazione di ciascuno dei membri è di particolare rilievo. Tutti suonano all’unisono, con passione, con grazia e dedizione.
Lo volete un album serio di musica magistrale? Ebbene “Cracksleep” è qui proprio per esaudire i vostri bisogni di MUSICA. Quella musica senza confini, capace di farvi sentire qualcosa nel didentro, che vi fa volare e vi soddisfa appieno. BRAVI BRAVI BRAVI ELDRITCH!
Tracks-list:
"Cracksleep";
"Reset";
"Deep Frost";
"Aberration of Nature";
"My Breath";
"Silent Corner";
"As the Night Crawls In";
"Voices Calling";
"Staring at the Ceiling";
"Night Feelings";
"Hidden Friend".
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