New Wave Of Italian Heavy Metal: protagonisti i Crying Steel, in concerto il 15 Febbraio per prepararsi ai loro primi 40 anni d’attività ..

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Nascono a Bologna nella primavera del 1982: dopo il loro primo demo (in cui troviamo già Thundergods e Agony, canzoni successivamente riproposte dal gruppo), vengono notati da Beppe Riva (del mensile Rockerilla) che li inserisce nella compilation Heavy Metal Eruption (pubblicata nel 1983 da Metal Eye) assieme a Death SS, Strana Officina, Rollerball, Steel Crown, Elektra Drive, Revenge, Shyning Blade, Ransackers.
Dice il nostro diretur Giancarlo Passarella ..Quanti ricordi! Qualche mese dopo io andai a produrre i Rollerball ed i Crying Steel per noi erano un modello da seguire, come ha dimostrato il loro show all’Heavy Metal Festival di Bologna nel Giugno 1986 con Motörhead e Twisted Sister..
Vittime di parecchi cambi di formazione, nel 2014 rappresentano l’Italia al Waken Open Air 25° Anniversary. Nel 2015 partecipano al festival greco Metal Rites ad Atene con gli americani Jag Panzer e firmano un contratto discografico con l’etichetta locale No Remorse Records. Nello stesso anno i Crying Steel condividono il palco con Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden. Se contiamo anche i demo, la loro discografia consta di 12 dischi.

Sabato 15 Febbraio al The Factory saranno i Crying Steel l’attrazione: un pezzo di storia dell’heavy metal italiano e prima di loro Sign Of The Jackal (heavy metal da Trento) e Rogue Deal (heavy metal da Verona). Vi aspettiamo al The Factory, Viale Del Lavoro 7, San Martino Buon Albergo (Verona): intanto collegatevi qui alla pagina Facebook del triplo concerto di Sabato 15 Febbraio 2020.

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