I cultori del rock conosco bene il suo legame con i Led Zeppelin: dopo lo scioglimento dei The Yardbirds, Jimmy Page gli offrì il ruolo di bassista nella nuova band che aveva appena formato ossia i The New Yardbirds (il primo nucleo di quelli che sarebbero divenuti i Led Zeppelin) e lui rifiutò per dedicarsi alla sua passione per la fotografia. Mantenne i buoni rapporti ed infatti fu invitato a fotografare i membri dei Led Zeppelin per il retro della copertina del loro album di debutto. Da quel momento, si dedicò solo alla fotografia (celebri i suoi ritratti di Andy Warhol, Bob Dylan, Ike & Tina Turner), esclusion fatta per il 1992, quando prese parte alla riunione degli Yardbirds come bassista, anche se inizialmente il suo ruolo era quello di chitarrista ritmico come testimoniato nel seminale disco Five Live Yardbirds al Marquee, edito nel 1964.
Chris Dreja nasce l’11 Novembre 1945 a Kingston upon Thames e suo padre era polacco: entra giovanissimo nel circuito londinese underground: con l’amico Anthony “Top” Topham suona in ogni situazione, pur di guadagnare qualcosa. La sua biografia ci narra che poi con Keith Relf, Paul Samwell-Smith e Jim McCarty fonda il Metropolitan Blues Quartet, poi evoluti in The Yardbirds. Quando Topham decide di lasciare la band, gli subentra Eric Clapton, sostituito poi da Jeff Beck. Nel 1966 è Samwell-Smith a lasciare, sostituito da Jimmy Page, inizialmente al basso. In quei pochi mesi con questa line-up, rielaborano Train Kept A-Rollin’, brano tra l’altro nel film Blow-Up, capolavoro di Michalengelo Antonioni. Questa loro versione viene definita come un primo esempio di garage rock ed è assai lontana dalla prima incisione del 1951 scritta da Tiny Bradshaw, Howard Kay e Lois Mann con un arrangiamento rhytm and blues; cinque anni più tardi Johnny Burnette and the Rock and Roll Trio registrarono e pubblicarono una versione rock and roll di questo evergreen.
La scomparsa del quasi 80enne Chris Dreja, chitarrista/bassista degli Yardbirds
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