Multiforme e sperimentale il Jim degli I Hate My Village

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Imprevedibile, multiforme, sperimentale: “Jim” è il nuovo singolo degli I Hate My Village uscito per Locomotiv Records.

Dopo il viaggio sonoro tribale e futuristico di Water Tanks (qui il video di Donato Sansone) e quello allucinato e libertario di Artiminime, Jim è il terzo e ultimo brano che anticipa Nevermind The Tempo, il nuovo album della superband formata da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena) in arrivo venerdì 17 maggio. Una canzone ingannevolmente spensierata che nasconde schegge di dolore e malcontento sotto un tappeto sonoro avvolto intorno a una voce al neon. Sembra un brano soul, ma distrutto e sciolto in un arcobaleno, racconta Adriano Viterbini. La melodia si ramifica in un fitto bosco, e si avverte un senso di spaesamento. O forse è solo una voglia di scappare dal dominio di Internet e del virtuale. Se le ritmiche si confermano destrutturate e impulsive, come da identità del mondo IHMV, in Jim le linee vocali prendono più respiro, apertura, armonia, senza mai squarciare, però, quel velo di amara irrisolutezza. Un brano che mette in luce una nuova sfumatura espressiva della band e che si è evoluto insieme a lei: il provino di Jim risale infatti al 2019, è poi stato rivisto nel 2022 e infine ricostruito intorno al pattern ritmico originale nel 2024. La musica degli I Hate My Village infatti non si lascia stringere da coordinate spazio-temporali predeterminate, non si impone e non cerca un inizio e una fine precisi, ma è continua esplorazione ed evoluzione, un flusso creativo libero e contaminato che attinge alle riserve artistiche di quattro degli artisti più apprezzati della scena indipendente italiana per forgiare qualcosa di unico e prezioso.

Sono state annunciate anche le prime date estive del tour, organizzato da DNA concerti, che riporterà la band live. Questo il calendario aggiornato: il 22 e 23 maggio al Locomotiv Club a Bologna a Express Festival, il 25 a Torino a Jazz Is Dead, il 7 luglio a Sesto Al Reghena (PN) a Sexto’Nplugged, il 12 ad Agrigento a Ellenic Festival, il 14 a Viterbo ad ATB Festival, il 24 a Milano al Castello Sforzesco, il 25 ad Assisi a Riverock, il 27 a Roma a SUPERAURORA Festival, il 9 agosto a Pineto (TE) a Pinetnie, l’11 a Locorotondo (BA) a Locus Festival, il 14 a Maida (CZ) a Color Festival, il 15 a Lecce a SEI Festival e il 6 settembre a Cagliari a KME. Info e prevendite: www.dnaconcerti.com