Giovane cantautore irpino che ha già condiviso il palco con Il Tre, i BNKR44, KeKKo dei Modà e La Sierra. Scrive storie alla chitarra e al pianoforte in cui tutti possono riconoscersi .. Scappata via da questa piccola realtà .. Ma tutto cambia, il tempo ti cambia, e anche il finto si tramuta in vero .. Il pezzo si apre con una melodia accattivante e un ritmo che colpisce immediatamente ed è perfettamente in linea con le tendenze attuali del pop internazionale. Fin dalle prime note evoca un senso di nostalgia, come suggerisce anche il titolo. È una traccia che bilancia bene la riflessione e l’energia, risultando ideale sia per momenti di introspezione che per un ascolto più spensierato.
Sembra ieri è una canzone che trasporta l’ascoltatore in un viaggio attraverso i ricordi, mantenendo però un ritmo che non cade mai nel malinconico; parla a chiunque provi il desiderio di rivivere momenti passati. Dedicato a tutti quelli che sono costretti a partire e si lasciamo alle spalle un pezzo di cuore. Fabrizio Russo a 5 anni inizia gli studi di pianoforte, a 11 anni si iscrive al Conservatorio Cimarosa, dedicandosi contemporaneamente alla chitarra classica. Scrivere lo aiuta ad affrontare le difficoltà e le delusioni che incontra sulla sua strada. È un emergente che merita attenzione, sia per la qualità tecnica che per la capacità di parlare direttamente al cuore dell’ascoltatore e di evocare emozioni mantenendo allo stesso tempo un groove vivace con un sound fresco e pulito.
Sembra Ieri, brano di Fabrizio Russo alias Ar’Fly
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