Anastasia si conferma promessa del pop italiano con Playboy

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A pochi mesi dai suoi primi due brani “Nuda” e “Bacio di Giuda”, Anastasia – giovanissima promessa del pop italiano – torna a farsi sentire con “Playboy”, il suo terzo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali e accompagnato da un videoclip ufficiale. Il brano, firmato da Apollo Records e distribuito da Ada Music Italia, sarà in rotazione radiofonica dal 23 maggio.

Con “Playboy”, Anastasia continua a esplorare i temi delle relazioni, del desiderio e della consapevolezza emotiva, confermandosi una voce intensa e sorprendentemente matura per la sua giovane età. Classe 2006, originaria della provincia di Perugia, Anastasia racconta in questo nuovo pezzo la dinamica ambigua di un rapporto in cui seduzione e disincanto si rincorrono in un gioco pericoloso e irresistibile.
“Lui è il playboy, un seduttore esperto, capace di far battere il cuore senza mai promettere nulla”, racconta Anastasia, “Lei lo sa, accetta le regole del gioco e sceglie consapevolmente di viverlo, anche sapendo che potrebbe finire in qualsiasi momento”. Nel testo di “Playboy” si respira un’atmosfera sospesa, quasi cinematografica: baci lunghi, sguardi intensi, mascara che cola e un cuore che batte come in una roulette russa. Il tutto condito da una consapevolezza disarmante: non c’è illusione innocente, ma la lucidità di chi sceglie di lasciarsi coinvolgere, di chi non teme la fine ma abbraccia ogni istante con tutta la sua intensità. Una sorta di “love game” vissuto fino in fondo, senza rimorsi. “Playboy” si distingue anche per la produzione: sonorità pop contemporanee, a tratti cinematografiche, che sostengono una voce delicata ma potente, capace di comunicare vulnerabilità e forza insieme. Anastasia si muove agilmente tra versi introspettivi e ritornelli carichi di tensione emotiva, dimostrando una padronanza del linguaggio musicale sorprendente per un’artista al suo terzo singolo. Il videoclip, online da oggi, accompagna il brano con immagini evocative e sensuali, che giocano con la dualità tra attrazione e distanza, tra reale e illusorio. Un’estetica curata che rafforza il messaggio del pezzo e ne amplifica l’impatto visivo.

Dopo l’esordio con “Nuda” e il successivo “Bacio di Giuda”, Anastasia continua a tracciare un percorso coerente e personale all’interno della scena pop emergente. La sua scrittura, sviluppata anche grazie alla partecipazione al corso per autori del CET di Mogol (conquistato grazie a una borsa di studio), mostra già tratti distintivi: una ricerca di autenticità, uno sguardo femminile lucido e mai scontato, una narrazione che unisce fragilità e orgoglio. Il suo progetto artistico, curato da Apollo Records, punta a costruire una voce giovane ma credibile, capace di parlare con sincerità a chi vive le prime esperienze sentimentali, ma anche a chi riconosce nel linguaggio di Anastasia la complessità di emozioni che attraversano ogni età. Con “Playboy”, Anastasia non si limita a raccontare una storia d’amore passeggero: firma un manifesto emotivo, un inno alla libertà di scegliere anche ciò che ci fa male, ma ci fa sentire vivi. Una consapevolezza rara, soprattutto per un’artista così giovane, che promette di continuare a stupire.