“Piace alla critica”… e pure a noi: esce il nuovo album dei Magazzino San Salvario

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La band torinese pubblica il nuovo album, che nel titolo strizza divertito l’occhio a chi è preposto a recensire la musica che ci gira intorno. Un lavoro che conferma la vitalità della scena indie italiana.

Con il secondo lavoro in studio, Piace alla Critica, i Magazzino San Salvario consolidano la propria identità artistica e si affermano come una delle realtà più originali e riconoscibili dell’attuale scena indipendente italiana. Otto brani per oltre 30 minuti di musica intensa, ironica e profondamente ispirata, in un perfetto equilibrio tra rock e cantautorato contemporaneo.

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Dopo l’omonimo album di debutto del 2022 e numerosi concerti nel Nord Italia, la band ha costruito una solida reputazione live e una crescente attenzione da parte della critica, grazie a performance coinvolgenti e a una scrittura sempre più matura e personale. Piace alla Criticaè disponibile su tutte le piattaforme digitali e rappresenta un nuovo, importante tassello per una band che continua a distinguersi nella scena indie italiana per coerenza, autenticità e visione.

Qui trovi tutti i testi di “Piace alla critica

La band

I Magazzino San Salvario nascono nel 2020 nel cuore dell’omonimo quartiere torinese. Il gruppo è composto da Stefano Caire – voce e basso, Giovanni Caire – chitarra, Dario Scotti – tastiere e voce Massimo Tiso – batteria.

Prodotto da Fabrizio “Cit” Chiapello, l’album è un lavoro raffinato, capace di fondere l’energia del rock con l’introspezione tipica della migliore canzone d’autore. Gli arrangiamenti curati e la produzione attenta valorizzano ogni sfumatura sonora del quartetto. Liriche argute, mai banali, capaci di affrontare tematiche personali, sociali e generazionali con autenticità e intelligenza. Piace alla critica è un lavoro che si distingue per la capacità di raccontare la contemporaneità senza retorica, con uno stile diretto e personale. Grande attenzione ai testi, in un momento storico – ed anche artistico – dove spesso le parole sono proferite a caso, mentre invece andrebbero pesate ed intese in tutta la loro potenziale importanza. Liriche taglienti, mai banali, capaci di affrontare tematiche personali, sociali e generazionali con autenticità e intelligenza.