La tua domanda a Sandra

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Sandra

Nelle ultime settimane SANDRA era in Germania per promuovere il nuovo album “THE WHEEL OF TIME”. L’abbiamo incontrata a Monaco di Baviera, era rilassata e di ottimo umore.

Stenta a crederci, osservando i sorprendenti risultati della nostra campagna promozionale (LA TUA DOMANDA A SANDRA): così tanti fan da tutto il mondo dopo 7 anni di “astinenza” musicale. Questa era esattamente la prova che mancava per il suo nuovo album: SANDRA desiderava qualcosa per i suoi autentici fan, legati a lei da molti anni – desiderava un nuovo album per loro!

E’ difficile ritornare sulle scene dopo un po’ di tempo? “Da quando sono ritornata sulle scene, per la prima volta dopo 7 anni, mi sento così felice” ci spiega. Ogni cosa per lei era familiare, soprattutto durante la realizzazione del video di Forever. – “E’ come se non ci fosse mai stata una pausa”.

E allora, perché una pausa così lunga? SANDRA ne aveva bisogno. Dopo aver viaggiato per anni, ritornando a casa solo per cambiare vestiti e di nuovo ripartire, desiderava riposare, una vita tranquilla e una famiglia. Questo periodo di concentrazione, focalizzazione dei propri obiettivi, ha posto le basi, per modo di dire, per il suo ritorno. Le piace ritornare a lavoro, ma non eccessivamente come in passato. “Viaggiare per l’Europa 365 giorni all’anno – non ci riuscirei e non voglio più farlo”. Le occorre più tempo per i bambini e per se stessa, quindi decide minuziosamente cosa fare e no.

Ancora una volta la mente dietro il nuovo album “THE WHEEL OF TIME” è suo marito Michael Cretu. Ci fa notare il suo ruolo nell’interpretare le canzoni da lui scritte, il giusto tocco che vi fornisce. “Perfect Touch – ad esempio – ho cambiato la melodia istintivamente, trovando quella giusta, che meglio esprime questa canzone”. Lavorando con Michael, gode della massima libertà nell’interpretare e personalizzare, e allo stesso tempo ampliare la sua voce, che qui contiene delle parti cantate che ci sembrano semplici sussurri con toni bassi ben interpretati.

Provare un senso di sicurezza attraverso la musica è il giusto approccio alle canzoni. Michael non le ha mai detto come esprimersi. Ci parla della sua canzone preferita tratta dal nuovo album, si chiama “I CLOSE MY EYES”: “Michael mi lascia prefissare il tempo per ogni canzone – può essere oggi, domani o tre settimane. Ho letto il testo di I Close My Eyes solo una volta ed era già sulle mie labbra, già conoscevo la melodia. Un mattino, qualcosa come le 4, quel momento era arrivato. Arrivai nello studio dove Michael e Jens erano impegnati per un’altra canzone. Si prepararono a registrare, mi avvicinai al microfono, registrammo due parti, ciascuna senza intervalli. Proprio così! – Non l’avevo mai provato prima d’ora. – Abbiamo lasciato la seconda parte e ripreso la prima una sola volta. Okay, questa era una linea che avrei potuto fare meglio, ma quando lasci delle parti tagliate e le registri nuovamente più volte ne perdi in termini di unità, umore e intuito.

Ovviamente SANDRA adora ogni canzone dell’album! Le apprezza in modo completamente differente dal passato. A quei tempi imparava a memoria le canzoni e si concentrava sulla loro interpretazione. Si esercitava continuamente, era addestrata a cantare in un solo modo – non vi era alcuna possibilità di modificare l’espressione una volta trovata. “Sovraesercizio” è il termine utilizzato da lei. Oggi SANDRA è un’artista che confida nella sua voce e relativa espressività, questa le fornisce maturità e libertà d’improvvisazione, lo si può intuire dall’intero album.

“Uno sviluppo del mio ego – in ogni direzione” – sintetizza in poche parole.

Tra le tante domande ci sono quelle in cui si parla delle tracce del nuovo album. Come mai la canzone dei Depeche Mode Freelove fa parte del nuovo album? “Una notte Michael mi chiese di raggiungere lo studio. Aveva appena ascoltato una bella canzone – quella dei Depeche Mode. ‘Stai scherzando’ gli risposi, ‘non posso fare una canzone dei Depeche Mode!’ – Si, certo che puoi – vieni ad ascoltarla.” – Un’ora dopo SANDRA raggiunse lo studio. Michael chiamò nel frattempo Jens Gad (co-produttore), gli chiese di mettere da parte ogni cosa alla quale stava lavorando e di raggiungere loro in studio. Quindi s’iniziò a registrare! Due ore di lavoro, due prove, e la canzone era pronta. 30 (!) ore dopo la cover di Freelove era disponibile per il nuovo album…

Freelove rappresentava una sfida come produttore per Michael, la sua versione sembra più malinconica dell’originale, quasi da piano bar.
In quale modo SANDRA ha reinterpretato questa canzone?
Toni malinconici da piano bar – questo termine meglio riflette l’atmosfera in cui l’album è stato creato. Il momento magico prima del tramonto. “Che ci crediate o no”, risponde, “la cover sarà malinconica, sul serio!” e ci mostra alcune versioni della copertina dell’album (non ancora approvate), tra queste una dal tono decisamente cupo. Non ci resta che attendere per osservarne il risultato!

Prossimo argomento: moda. Una fan dalla Francia desidera sapere che fine hanno fatto gli abiti indossati sulle scene. “Li conservo tutti”, risponde, “ogni singolo vestito. Ho un guardaroba extra solo per quegli abiti. Quel velo rosso che si può osservare sulla copertina di Maria Magdalena è ancora esistente – per questo necessito di molto spazio nel guardaroba! – Amo ogni singolo abito, poichè ad ognuno è legata una storia. Ci sono attaccata e non vorrei darli via. Magari potrei di nuovo indossare degli stivali di cuoio? Attualmente sono ritornati di moda.”
Riesci ad entrarci? “Oh, avevo più forza prima di partorire, ma dovrei farcela!” (ride). Nella nuova casa (a Ibiza) dove sta per trasferirsi ci sarà tanto spazio per questi souvenirs.

E ora alcune domande bizzarre: Adori i formaggi? Ti piace andare in bicicletta? C’è un disco che non sopporti? Come ad esempio Heino (cantante pop tedesco)? SANDRA ride. “Ok, mi vanno bene i formaggi magri non grassi con verdure e patate. Noi li serviamo così, è veloce e semplice, anche ai bambini piace. Quasi tutti i giorni vado in bicicletta con i miei figli. Un disco che non sopporto? No, in casa ci sono solo dischi che veramente adoriamo ascoltare – e non ascoltiamo le canzoni pop tedesche.”

Un altro giornalista attende, ringraziamo SANDRA per questa piacevole, rilassante e proficua conversazione.

Intervista redatta dall’ufficio stampa di Virgin Germany.
Ringraziamo la sezione on-line e in particolare Miss Astrid Assél per la collaborazione.
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