Il tema di “A Posteriori”, nuovo album di Enigma, è deducibile dai titoli delle canzoni, ad esempio “Dreaming of Andromeda” (“Sognando Andromeda”), “Message from IO” (“Messaggio dall’IO”), “Goodbye Milky Way” (“Addio via lattea”). Il produttore Michael Cretu si è isolato nella sua “astronave” chiamata sala di registrazione e ha dato vita a 53 minuti e 42 secondi di racconti, fatti di suoni, musiche, narrazioni sussurrate dalla voce di Louise Stanley, un coro latino “elettronico” e le performance canore dello stesso Cretu. Racconti che invocano il “Piccolo Principe” di Antoine de Saint -Exupéry, la visione itinerante di Jules Verne, l’ ET di Steven Spielberg, Galileo Galilei, Leonardo Da Vinci, i miti delle “passeggiate lunari”, “Io” (satellite di Giove), la galassia “Andromeda”, la fine della “Via Lattea”.
“Astronave” è poi il giusto termine per definire il suo studio di registrazione, nel quale sul soffitto è dipinta una nebulosa di stelle, la moquette posta sul pavimento ricorda invece il paesaggio lunare, e infine la consolle mixer supportata dalla sola tastiera e monitor PC che assomiglia ad una cabina di pilotaggio. La visione notturna dell’insieme può suggerirci la navicella di “Star Trek”. A questo aggiungetevi la location, l’isola di Ibiza nella quale risiede, il dover lavorare all’album dopo la mezzanotte (e non è da tutti i musicisti), facile quindi comprendere le varie fonti d’ispirazione.
Dopo il quinto capitolo, “Voyageur”, Cretu è sempre alla ricerca di nuove espressioni sonore, sebbene ci siano ancora dei fan dallo zoccolo duro, nostalgici dei capitoli precedenti dove Cretu si dilettava a campionare canti gregoriani, afro e orientali.
“Sebbene pensi che ENIGMA abbia una sua identità, una specie di firma inconfondibile, mi annoierebbe a morte se io copiassi me stesso all’infinito“, è la pronta risposta del produttore.
Michael Cretu pensa a proposito della sua musica: “Ho una precisa idea dell’effetto che voglio generare nell’ascoltatore. L’effetto emozionale è quello che trasporta la musica”.
Una musica che ha venduto ben oltre 35 milioni di dischi, con piazzamenti nelle Top 20 album di tutto il Mondo, ma totalmente anticonvenzionale. Tanto e’ vero che, nonostante sia stata scelta una traccia radiofonica per il supporto dell’album (“Goodbye Milky Way”), nessun singolo esce in accompagnamento. “Scrivo libri, non abbozzi. Creo album“, la spiegazione logica.
In passato Cretu ha fatto eccesso di filosofia nei suoi album, testi contorti e molto complessi che cedono ora il passo alla sintesi, all’ermetismo, al “concretismo”. “Il linguaggio è troppo limitato, e le parole sono troppo grandi per far arrivare i miei sentimenti e i pensieri più profondi ad altra gente“..”Volevo rinvigorire la mia filosofia da ENIGMA 1, volevo creare degli spazi mentali per gli ascoltatori, tali da ridefinire le canzoni nella loro immaginazione – a seconda del loro umore, del loro ambiente e della loro sensibilità“.
Ed ha anche una spiegazione plausibile ad un successo durevole: “Ora, dopo 16 anni so qual è la linea comune di ENIGMA. Ho una spiegazione per cui la gente ascolta la mia musica – e la compra nuovamente – nonostante ogni CD suoni completamente diverso dall’altro. E’ quella smania – la smania per l’umanità, per tutto l’Universo..”. Il saggio 49enne sa il fatto suo e gli oltre trent’anni spesi nelle sale di registrazione gli danno ragione.
L’esperimento sonoro di “A Posteriori” non termina di certo qua. Sensibile e non schiavo delle nuove tecnologie, Michael Cretu farà uscire a dicembre una versione ((multicanale)) della sua nuova creatura, in formato DVD. Anche questo è “cio’ che viene dopo”!
Tracklist:
1. Eppur Si Muove
2. Feel Me Heaven
3. Dreaming Of Andromeda
4. Dancing With Mephisto
5. Northern Lights
6. Invisible Love
7. Message From Io
8. Hello And Welcome
9. 20.000 Miles Over The Sea
10. Sitting On The Moon
11. The Alchemist
12. Goodbye Milky Way
Si ringrazia la Virgin EMI tedesca per la BIO di “A Posteriori”