Imagine Dragons, unica data in Italia, tra pioggia ed una bandiera Rainbow

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Momento dal live degli Imagine Dragons a Milano

Have a seat in the foyer, take a number / I was lightning before the thunder ..

Un evento, quello di Milano Rock, la location Area Expo, una sola data nazionale. Fin dal primo pomeriggio i cancelli sono aperti per consentire l’avvio dell’evento. Qualche DJ set e poi le band ospiti: The Vaccines, indie band inglese, gli italiani Maneskin, effettivi trionfatori dell’undicesima edizione di X-Factor, infine gli attesi Imagine Dragons.

Inutile sottolineare come le 60.000 presenze, certificate anche dal frontman della band Dan Reynolds, non aspettino nient’altro che l’esibizione della band americana. Lo sottolinea la snervante attesa, segnata da una pioggia incessante che accompagna il cielo di Milano, iniziata con la performance dei Maneskin e culminata infine con la presenza sul palco degli stessi Imagine Dragons. Ha risparmiato le ultime canzoni in scaletta ma fin dalla prima presenza sul palco di Dan sono spariti alcuni ombrelli, teloni protettivi e brividi di freddo.

Del resto lo stesso Dan Reynolds ha affrontato il concerto con filosofia, danzando, cantando, suonando il piano, accennando delle percussioni, il tutto restando a torso nudo. Dimostrando che il fenomeno atmosferico può solo essere trasformato in pura adrenalina musicale. Del resto la musica del gruppo si presta perfettamente a far scaldare gli animi. Tra ballate soft (Walking The Wire) oppure le hit più ritmate (ThunderBeliever ovviamente) il giovane pubblico italiano ha cantato, ballato ed affrontato il fenomeno atmosferico a muso duro. In perfetta linea con la presenza massiccia del cantante e lo sguardo rude. Rude per gioco. Reynolds in realtà è sempre sorridente, saluta con affetto Milan.. e predica bene ricordando che l’area del concerto è un luogo sicuro dove odio e intolleranza non possono farvi parte. Testimoniando quasi il suo passato nella chiesa mormone. A sottolinearlo è l’abbraccio di una bandiera Rainbow che sventola sul palco. Ed in un certo senso ha portato fortuna al termine del concerto. Quanto al resto della band, il bassista Ben McKee è sempre ben coordinato con la parte di chitarra acustica ad opera di Wayne Sermon, quest’ultimo esalta la psichedelia delle canzoni degli Imagine Dragons, ed infine il batterista Daniel Platzman a ritmare le coreografie di Reynolds.

SETLIST
Radioactive
It’s Time
Whatever It Takes
Yesterday
Natural
Walking the Wire
Next to Me
Shots
Every Breath You Take (cover dei Police)
I’ll Make It Up to You
Start Over
Rise Up
I Don’t Know Why
Mouth of the River
Demons
Thunder
On Top of the World
Believer