Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal: l’intervista ai Pokerface ..

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I russi Pokerface sono autori di un buon album: l’intervista che ho realizzato mi ha soddisfatto molto. Ho potuto, infatti, apprezzare il loro schietto e onesto approccio a quanto stanno compiendo. Senza enfasi o autocompiacimento. Ho l’impressione che ne sentiremo parlare proprio per queste caratteristiche di modestia e di moderazione. Se non le hai rischi di crederti immortale. Con il risultato di scomparire subito dalla scena. Invece, con i Pokerface si lavora…eccome…con forza e costanza!

Cosa c’è di nuovo dopo la release di “Game On”?
“Doctor: Senza dubbio l’ultimo anno è stato molto eccitante. Abbiamo suonato, dato concerti e naturalmente siamo rimasti stupiti dal feedback di fans e comunità social. Ora ci concentriamo sul nuovo album e stiamo lavorando al nuovo tour europeo che abbiamo già annunciato.”
Parlando in generale site soddisfatti del risultato del vostro ultimo album?
“Xen: Il feedback è stato davvero impressionante! Ognuno ha puntualizzato che si è trattato di un grande passo in avanti per i Pokerface.”
Ci volete riassumere la vostra storia?
“Doctor: I Pokerface sono stati fondati come una band di old-fashion-thrash metal nel 2013 da due ragazzi entusiasti, Dietrich e Doctor. Con il tempo la line-up della band si stabilizzò. Attualmente è la seguente: DedMoroz (basso), LadyOwl (canto), Xen Ritter (chitarre) e Doctor (bateria). Il nostro sound è totalmente cambiato. Da un sound thrash molto sporco a un Groove Metal con tinteggiature Death Metal. Abbiamo suonato con molte band importanti – Sodom, Kreator, Sepultura… – e voglio dirvi che noi stessi siamo cambiati mentalmente in quanto siamo diventati più seri come persone e abbiamo un progetto da perseguire. I giorni del garage sono andati via per sempre.”

Quale gli aspetti più importanti della vostra storia?
“Doctor: Non posso indicartene uno ben preciso. E’ chiaro che ogni differente momento è un qualcosa di importante e speciale. Nel 2014 il fatto importante per eccellenza è stato il concerto con i Sodom. Il nostro primo serio concerto in fatto di moshpit e stage diving. Dopo, il nostro primo tour europeo del 2017 che ha cementato una bella collaborazione con parecchi organizzatori di tour. Un primo headliner tour con molti fans e un bel feedback.”
E’ difficile essere una metal band in Russia?
“Xen: No se sei di Mosca o San Pietroburgo. Nelle grandi città c’è tutto quello che hai bisogno per costruire una band di Heavy METAL. Non ti posso dire la stessa cosa del resto del nostro paese.”
Il fatto di avere una cantante donna ha aiutato le vostre attività?
“Doctor: Il solo pensiero che noi usiamo una cantante donna per una migliore distribuzione o migliori vendita suona come un qualcosa di profondamente sessista. Certamente il nostro successo è connesso anche con le performance e l’abilità professionali di Owl.”
La scena russa accetta una band capitanata da una cantante donna?
“Xen: Si…come altrove. A parte naturalmente le persone che non hanno una grande apertura mentale.”
Qual’è la vostra opinione sulla scene del vostro paese?
“Xen: Non c’è un’industria musicale heavy metal in Russia. Non abbiamo cultura in questo senso. Ci sono bands di ottimo livello, ma nessun supporto all’Heavy Metal. Mi riferisco ai gruppi locali.
Doctor: Abbiamo un territorio troppo vasto. La distanza geografica fra le città è enorme. Anche 1000 kilometri! In breve, siamo come un continente. E’ francamente impossibile e costoso da noi avere la possibilità di inglobare tutto il nostro paese e di costruire un progetto musicale. Tu spendi molti soldi per fare tour in regioni molto povere senza alcun ritorno. Ecco perché molti progetti musicali sono concentrati a livello locale. Questo causa isolamento e stagnazione. Se il tuo business non cresce tutto muore, vero?”
State lavorando a un nuovo album?
“Xen: Lo stiamo realizzando proprio ora. 4 nuovi brani sono quasi fatti. Abbiamo già una bella quantità di riffs per comporre altri brani. Sarà un EP anche se in previsione c’è anche un album vero e proprio.”
Qualche anticipazione?
“Doctor: Se ti riferisci alla comunità social ci sarà che farà la faccia brutta accusandoci di un sound terribible. Guys per favore! Ad essere onesti la cosa peggiore che può capitare a una band è di non cambiare. Cosa ne traiamo se continuiamo ad essere una parodia di noi stessi? Per favore! Preferisco suonare più aggressivo e rude anche se non prossimo album ci sono cose che non gradisco veramente. Ma chi se ne frega del punto di vista personale? Stiamo costruendo un progetto musicale globale e non per una sola persona.”
Come sarà il sound?
“Doctor: Il sound sara più melodic, groovy e modern. Molto differente, anzi totalmente, rispetto a “Divide” e naturalmente rispetto a “Terror”. Stiamo cambiando e stiamo cercando differenti emozioni e influenze. Sono molto felice di questo sound. Sono pronto ad ascoltare tutto questo in un “repet-mode”…ahahah!”
“Differenze con “Game On”?
“Xen: Era un album – “Game On” – che era un po’ troppo semplice dal punto di vista Thrash anche se con un sound modern. Non sono sicuro se il nostro nuovo album avra quelle stesse vibrazioni alle sue fondamenta perché ci stiamo dirigento verso qualcosa che ricorda Iron Maiden e Amaranthe. Qualcosa di veloce, positivo, fresco e pieno di energia. I critici Heavy Metal non gradiscono molto la parola “esperimenti”, ma ci sono. Faremo, dunque, un album sperimentale?”
State programmando dei tour all’estero?
“Xen: Abbiamo 14 date già stabilite per un tour primaverile: Germania, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca. Svizzera e Francia.”
Il vostro migliore desiderio per l’avvenire della band?
“Andare al Wacken! Perché no…siamo potenti!”