Terza edizione del Premio Morris Maremonti, festival nazionale della musica emergente per raccogliere fondi per sostenere le persone in stato di Locked-In

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Maurizio Maremonti (detto Morris) è stato il cantante dei One Way Ticket e membro attivo della nostra associazione culturale (senza scopo di lucro) Ululati dall’Underground, contribuendo a Musicalnews.com con articoli dal piglio rock. La sua storia personale ci ha molto colpito, perchè rimasto anche lui per diversi mesi in uno stato di Locked-In. I fratelli per ricordarlo degnamente hanno creato una onlus dalla finalità sociale importante e degna di esser seguita. Sabato 9 Novembre organizzano la terza edizione di una rassegna rock underground, perchè Morris veniva da questa realtà e ne era un attento osservatore. Dice il nostro Giancarlo Passarella (decisamente commosso).. Morris mi manca, umanamente e professionalmente: quello che stanno facendo i suoi due fratelli per ricordarlo, è qualcosa di veramente emozionante.. Infatti la mission della loro associazionee è chiara e l’edizione 2019 del Premio Maremonti permetterà di raccogliere fondi per l’acquisto di apparecchiature elettromedicali che verranno donate al nuovo Centro Risvegli dell’ospedale Fallacara di Triggiano. Nelle due precedenti edizioni il Festival ha permesso l’acquisto di strumentazioni specialistiche donate alla casa di cura Villa Verde di Lecce ed alla Cooperativa Sociale ZIP.h ONLUS di Bitonto.

La finale al Garagesound di Sabato 9 Novembre: gli Hora Prima, Ovis Grey, Sound’s Borderline e Keplero, che hanno superato le semifinali di sabato scorso, saranno le band a contendersi la vittoria nell’evento finale della terza edizione del “Premio Morris Maremonti”, in programma a partire dalle 21. A dare lustro alla manifestazione sarà Rezophonic, progetto ideato da Mario Riso e composto da numerosi artisti del panorama musicale italiano, a cui hanno aderito in passato anche i pugliesi Giuliano Sangiorgi e Caparezza. Rezophonic è da tempo impegnato in campo sociale a sostegno dell’African Medical and Research Foundation con l’obiettivo di realizzare un progetto idrico nella regione dai Kajiado tra Kenya e Tanzania. Nel corso della serata previsto un intervento di approfondimento sul tema della sindrome di Locked-In a cura del prof. Marco Sarà, primario del Centro Risvegli dell’ospedale San Raffaele di Cassino, neurochirurgo che seguì anche il caso di Morris Maremonti e referente scientifico dell’associazione Gli Amici di Morris. Conclude così Giancarlo PassarellaNon mancate! Il costo del biglietto è di soli 10 euro. L’incasso della serata andrà a sostegno delle iniziative della ONLUS Gli Amici di Morris. Colgo l’occasione per ringraziare Italo Maremonti per l’intervista che mi ha concesso e che è inserita nel mio libro Dolore No-Te..Synchrock, nel quale il fratello di Morris racconta la finalità della sua assocaizione..