Anne Frank. Vite parallele al cinema dall’11 al 13 novembre con la violinista Francesca Dego

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Dall’11 al 13 novembre al cinema il film evento Anne Frank. Vite Parallele, documentario scritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Mingotto, con la partecipazione dell’attrice Helen Mirren e della violinista Francesca Dego, musiche di Lele Marchitelli.

Anne Frank, nata a Francoforte il 12 giugno 1929, quest’anno avrebbe compiuto 90 anni. Il docu-film a lei dedicato, con l’attrice Premio Oscar® Helen Mirren, la racconta attraverso le pagine del suo diario: un testo straordinario che ha fatto conoscere a milioni di lettori in tutto il mondo la tragedia del nazismo, ma anche l’intelligenza brillante e il linguaggio moderno di una ragazzina che voleva diventare scrittrice. La storia di Anne si intreccia così con quella di 5 sopravvissute all’Olocausto, bambine e adolescenti come lei, con la stessa voglia di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörenyi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci.

#AnneFrank. Vite parallelescritto e diretto da Sabina Fedeli e Anna Migottoè prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital in partecipazione con RAI Cinema, in collaborazione con l’Anne Frank Fonds di Basilea e con il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa. Sarà distribuito nei cinema italiani solo l’11, 12 e 13 novembre con i media Radio Capital e MYmovies. L’evento è patrocinato da UCEI, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

#AnneFrank. Parallel stories (Nexo Digital / Sony Masterworks), la colonna sonora del docu-film, è firmata da Lele Marchitelli ed già disponibile su tutte le piattaforme digitali dall’11 ottobre 2019. Lele Marchitelli ha firmato le musiche dei film di importanti registi come Giuseppe Piccioni, Renato De Maria, Cinzia TH Torrini, Riccardo Milani, Carlo Verdone, Paolo Sorrentino. Tra i suoi lavori, anche la colonna sonora de La Grande Bellezza.

La stanza di Anna Frank

Nel documentario, tra le altre, le voci del rabbino Michael Berenbaum, storico e docente di studi giudaici in diverse università americane, dello storico della Shoah Marcello Pezzetti, direttore del nascente Museo della Shoah di Roma, dell’etnopsicologa francese Nathalie Zajde, delle testimoni Doris Grozdanovicova e Fanny Hochbaum, della violinista di fama internazionale Francesca Dego, di Yves Kugelmann giornalista e membro dell’Anne Frank Fonds, Basel, di Ronald Leopold – direttore dell’Anne Frank House, del direttore del magazine online Jewpopo Alain Granat, del fotografo Simon Daval. Una giovane attrice, interpretata da Martina Gatti, ha invece il ruolo di guidarci nei luoghi di Anne e delle superstiti della Shoah.

Violinista di fama internazionale, diplomata al conservatorio di Milano, Francesca Dego si è esibita nelle maggiori orchestre nazionali ed internazionali. La storia della sua famiglia è segnata dalla perdita di 46 parenti che non fecero mai ritorno da Auschwitz. Francesca, 30 anni, ha collaborato con altri violinisti a dare voce ai violini della Shoah.

Francesca Dego

In occasione dell’uscita del docu-film, nasce anche il profilo Instagram @CaraAnneFrank: come Kitty contemporanee, tutti noi possiamo parlare ad Anne e alle altre testimoni raccontando loro i nostri pensieri e le nostre emozioni sul tema della memoria. È questo l’invito rivolto a studenti e lettori in occasione dell’uscita in sala di #AnneFrank. Vite Parallele, che si prefigge di mettere nuovamente in luce l’assoluta contemporaneità del messaggio e delle testimonianze di Anne, Arianna, Sarah, Helga, Andra e Tatiana come strumento per decifrare il mondo attuale e come antidoto contro ogni forma di razzismo. 

Questa è una storia che non dobbiamo mai dimenticare. Stiamo iniziando a perdere la generazione dei testimoni di quanto è successo in Europa in quei terribili giorni. Per questo è più importante che mai mantenere viva la memoria guardando al futuro. Con le guerre in Siria, Libia, Iraq, con l’immigrazione che sta interessando tutta l’Europa, è così facile puntare il dito su popoli, culture, persone diverse e dire “Sono la causa dei nostri problemi. Per questo ritengo che il diario di Anne Frank rappresenti un incredibile insegnamento, uno strumento capace di offrire una reale comprensione delle esperienze umane del passato sino al nostro presente e quindi nel nostro futuro. Lo trovo fondamentale ed è per questo che ho voluto prendere parte al progetto”. (Helen Mirren)

Info: www.annefrankviteparallele.com