Dedicata alla memoria di Stefano Ronzani, pronta la compilation Rock Targato Italia 2019

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Colpisce subito la copertina (tratta dall’opera Senza Titolo dell’artista Cristiana Depedrini); ma anche il titolo, perchè fa viaggiare la nostra fantasia: Necessità & Virtù vuol dire puntare il dito sull’essere umano e la sua voglia di comunicare, ma anche sui dubbi che animano gli artisti di tutti i tempi! Del resto anche questo è un elemento della mission di Rock Targato Italia, da ormai 31 anni tra i più importanti concorsi musicali italiani e che, nel corso degli anni, ha fatto da trampolino di lancio per molti dei nomi di punta del rock nostrano. Sono presenti dieci artisti che fotografano ciò che si muove oggi nel più profondo sottobosco musicale italiano più cinque personaggi notissimi ma spesso sottovalutati o dimenticati a cui chiunque provi a fare musica fuori dal coro e dalle mode deve almeno un ringraziamento: la compilation è stata curata da Roberto Bonfanti, valido scrittore ed artista a tutto tondo.

Gabriella Ferri – Stornello dell’estate
La voce carismatica della nobilitazione della tradizione popolare e la stella polare di chi vuole fare musica scavando fra le proprie radici culturali. Un brano struggente firmato da Ennio Morricone.
Luigi Tenco – Vedrai… Vedrai…
Uno dei più grandi in assoluto e soprattutto uno dei rarissimi casi in cui l’uomo e l’artista si fondono in modo tragicamente doloroso. Riascoltare oggi una delle sue canzoni più malinconiche e disilluse dà ancora i brividi.
Maurizio Arcieri – 5 minuti
Un artista dalla vita costantemente fuori dagli schemi e ai limiti dell’eccesso. Punk autentico, pioniere dell’elettronica e performer irriverente. Riascoltiamolo nella sua più celebre parentesi pop.
Gian Pieretti – Il vento dell’Est
Un personaggio spesso sottovalutato. Uno dei primi in Italia a tentare di far sposare beat, folk, canzone d’autore e impegno sociale, ma anche un autore capace di gioielli di malinconia come questo.
Little Tony – Il ragazzo con il ciuffo
Se il rock’n’roll è potuto sbarcare in Italia, il merito è anche di questo ragazzo che a 16 anni scappò in Inghilterra a respirare il cambiamento per tornare poi in patria traducendolo in un linguaggio popolare.
Tre Rose – L’alieno nel giardino
Una moderna fiaba pop. Melodia delicata, atmosfera trasognata e una voce lieve che accompagna per mano l’ascoltatore nel racconto di un amore inaspettato e diverso.
Educata Fais – Anna contro la gravità
Quando la musica diventa sperimentazione, teatro esistenziale e forse anche qualcos’altro. Un brano atipico, affascinante e inquieto che dà corpo a una storia di alienazione e poesia.
Evolve Alba – Rincorrimi
Atmosfere cupe e tese pronte ad esplodere in un ritornello liberatorio. Un brano rock moderno e intenso capace di coniugare potenza e immediatezza.
– Mau Nera – Incudine
La dimostrazione di come il rock’n’roll possa essere ancora svago, movimento, sudore e divertimento. Una canzone da ballare scatenati sotto la luna.
Roofsize – Carta… forbice… pietra
Un quadretto ipnotico surreale. Intrecci ben calibrati di tastiere e batteria, elettronica minimale e melodia ossessiva trasportano l’ascoltatore in un viaggio psichedelico.
Riccardo Autore – 5g
Un artista dalla personalità fuori dagli schemi con gli occhi aperti sul mondo. Una canzone destrutturata che racconta il futuro prossimo con ironia, realismo e disillusione.
Geyser – Come se niente fosse
Sapore da sala prove anni ’90, chitarre stridenti, sezione ritmica incisiva, poetica viscerale e quintali di urgenza comunicativa. Autentico rock alternativo.
Anaconda – Santa
Chitarre ruvide, ritornello ammiccante, melodia ruffiana e le giuste dosi di sincerità e ironia per una canzone che viaggia dritta come un treno fra rock e pop.
Il Pesce Parla – POS
Il teatro canzone sbarca nel tempo presente arricchendosi di un’anima sfacciatamente pop e raccontando con ironia l’era degli eterni stagisti.

Dal 10 al 12 Settembre si è svolta la finale della 31esima edizione di Rock Targato Italia, ma già si è messa in moto la macchina per la prossima edizione, sempre concepita da Divinazione Milano di Francesco Caprini e Franco Sainini.