Diamante (rapper e educatore italo brasiliano, cresciuto a Roma e residente a Milano) pubblica Bahia

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La bella foto di Luca Scalia fa immaginare la copertina di un vecchio 45 giri, consumata leggermente e che fa intravedere la forma circolare del vinile. Ed invece è una produzione nuova, interessante e sicuramente coinvolgente! Su questa produzione (completata durante il primo periodo di quarantena, con un bellissimo videoclip) il nostro diretur Giancarlo Passarella sottolinea ..Per Bahia c’è la collaborazione di Davide Borri (Full Clip Studio), con il basso di Jino Touche (contrabbasso di Paolo Conte e Mano Manouche) e il sax di Augusto Pallocca. Il brano è uscito in concomitanza con le proteste dei movimenti Black Lives Matter in tutto il mondo ..

Diamante è un rapper e educatore italo brasiliano nato a Salvador (Bahia – Brasile) , cresciuto a Roma e residente a Milano, è appartenente alla scena rap italiana fin dai primi anni 2000. Educatore e tecnico di laboratori rap, coordina e produce eventi dedicati ai giovani delle periferie milanesi. Nel mese di Settembre 2020 è stato co-autore, compositore delle musiche e performer nello spettacolo teatrale di drammaturgia partecipata “Caravansaray Selinunte” (prod Outis / Ludwig) andato in scena al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Con il suo crew Indelebile Inchiostro ha pubblicato il primo disco in Italia e in italiano di soli rapper afro discendenti (Negri de Roma, 2001, Unic Records). Le sue ultime uscite sono state “Leone”, colonna sonora e sigla finale de “Il pugile del duce” (di Tony Saccucci, Luce – Cinecittà, Nastro d’argento 2018: menzione speciale) e il disco lavorato a quattro mani con Esa (OTR, Gente Guasta) “Fumante: Diamante e Captain Futuro”.
Ha dichiarato Daniele “Diamante” Vitrone.. Un video girato a Salvador in Brasile, una canzone tributo alle mie origini, una bellissima donna che di notte assume le sembianze di una divinità che stanca del razzismo e della violenza dilagante, esce in strada per purificare la favela nel nome di una natura che ci accomuna. Un grande rispetto per la mia cultura di origine, rispetto cantato in italiano: la lingua a cui appartiene la mia storia. I colori della mia terra mi brillano addosso e questo è un altro tentativo per rendermi sempre più vicino a lei: azioni che contraddistinguono la mia intera vita, maniere per dichiarare l’affetto che ho per me e per i miei antenati..