L’Albero dei Bauli inaugurato anche a Roma

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L’Albero dei Bauli, ideato e progettato dal movimento Bauli In Piazza (BIP), ha acceso le sue luci di speranza anche a Roma. In occasione del Natale 2020, è Piazza San Silvestro a ospitare l’installazione artistica realizzata con 60 capienti flight case: uno strumento-simbolo che accomuna tutti coloro che lavorano dietro le quinte di teatri, cinema, concerti, fiere ed eventi. L’obbiettivo, ancora una volta, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni rispetto alla profonda crisi subita quest’anno dagli operatori del settore dello spettacolo a causa delle forti restrizioni anti-Covid.

Un abete unico e inedito, la cui accensione è avvenuta venerdì 18 dicembre e che sarà visitabile fino al giorno della Befana, il 6 gennaio 2021. Ad arricchire l’opera non sono le classiche decorazioni natalizie, ma le frasi scritte dagli stessi lavoratori dello spettacolo con parole di buon auspicio e di speranza. Ai piedi dell’Albero dei Bauli, inoltre, si svolgeranno le interviste realizzate per raccontare le storie inedite dei professionisti che normalmente operano silenziosamente dietro le “scene” per trasformare in realtà le visioni di teatri, cinema, concerti, set televisivi. Si tratta di un’iniziativa di grande spessore sociale che, dopo aver preso il via a Milano in Piazza Cadorna lo scorso 7 dicembre, tocca anche la Capitale e in contemporanea altre due importanti piazze italiane: Largo Gavezzeni a Bergamo, e Piazza Venerio a Udine. Il messaggio da gridare tutti insieme a gran voce è ancora una volta: “Un Unico Settore, un Unico Futuro”!

“Sono tante le richieste arrivate dai comuni italiani e qualcuna anche dall’estero, per poter adottare l’Albero dei Bauli, simbolo dei lavoratori dello spettacolo che lottano per la sopravvivenza di questa industria preziosa” dichiara il comitato promotore di BIP e prosegue: “Siamo fieri che anche la Capitale abbia aderito a questa iniziativa: l’ “Albero dei Bauli” sarà presente in Piazza San Silvestro a Roma, volutamente allestito a poche decine di metri dalla Camera dei Deputati, nel cuore dei palazzi governativi. Volevamo assolutamente farlo nella Capitale, proprio in quel luogo così simbolico. Il dramma dei lavoratori dello spettacolo e degli eventi non va in vacanza, come non deve spegnersi l’attenzione mediatica e la responsabilità delle Istituzioni, come non cesserà il nostro impegno nel perseguire gli obiettivi che ci siamo dati nei tavoli preposti”. Gli Alberi dei Bauli realizzati a Bergamo, Milano, Roma e Udine sono prodotti da aziende e professionisti locali i quali, fortemente coinvolti nel progetto, hanno messo a disposizione le proprie competenze e strumentazioni, il proprio tempo e le proprie energie, celebrando il messaggio che guida Bauli In Piazza: “Un Unico Settore, un Unico Futuro”. Su www.produzionidalbasso.com continua fino al 7 gennaio la raccolta fondi organizzata per sostenere le spese di produzione degli alberi.

Il 10 ottobre 2020 in piazza Duomo a Milano si è svolto Bauli In Piazza (BIP), un evento storico: i lavoratori, per la prima volta insieme ai rappresentanti delle imprese del mondo dello spettacolo e degli eventi, hanno manifestato per chiedere alle istituzioni di essere ascoltati. 1300 operatori e 500 bauli schierati per denunciare la grave crisi che sta attraversando tutta l’industria e una specifica categoria di professionisti: coloro senza i quali non esisterebbe nessuna forma di intrattenimento, celebrazione, traguardo. Con lo slogan “Un Unico Settore, Un Unico Futuro”, lavorando in rete con la realtà internazionale We Make Events, quel giorno è nato un movimento che in meno di due mesi sta cercando di rendere riconoscibile e codificabile un settore eterogeneo, composto da liberi professionisti, agenzie e società di tecnici, fonici, luciai, direttori artistici, facchini, promoter, autori, etc. Da associazione culturale, oggi BIP diventa Associazione di Promozione Sociale, presenta il suo Manifesto, una dichiarazione pubblica in 10 punti che espone i principi e gli obiettivi del movimento e pubblica il Codice Etico, una definizione esplicita delle responsabilità etiche e sociali di questa organizzazione e lo Statuto.
Gli obiettivi immediati e più urgenti individuati da BIP insieme alle altre realtà e al tavolo del Ministero:
sussidi: necessari al sostentamento degli operatori del settore, di qualunque categoria essi siano (lavoratori autonomi, intermittenti, imprese, etc); riforma organica della previdenza e della contrattualistica dell’intero settore; nuovi modelli e protocolli di ripartenza, sia degli eventi all’aperto che al chiuso, che permettano di essere pronti ed organizzati quando sarà possibile riprendere l’attività.