Canarie da cantare con Brodo

Tempo di Lettura: 3 minuti

Un ritornello da cantare in macchina con il vento tra i capelli. Trame di synth, chitarre e cori incastrati in modo sinuoso per liberarsi in una calda brezza marina. “Brodo” è il nuovo singolo di Canarie in uscita oggi martedì 30 marzo, vestito con la copertina di Gianluigi Toccafondo. Dopo “Universo”, il secondo estratto di “Immaginari” è una canzone che fin dalle prime note sa di primavera. Ritmo squisitamente pop e sonorità leggere, ha il gusto amaro e nostalgico di una storia che sembra arrivata al capolinea. La consistenza scivolosa di un brodo sorseggiato ormai per troppo tempo, in cui la noia prende il sopravvento sui sapori forti e decisi di una volta.

Tra i due protagonisti sembra essere tutto finito. La nebbia si è impadronita della luce e dei loro sentimenti. È penetrata dentro casa come un incenso indiano. Un gas pronto a eliminare i loro corpi quasi estranei. Eppure, in questo rapporto lacerato, dove neanche le scorie sembrano avere un briciolo di energia, appaiono dal nulla due labbra di corallo dentro una sfera di cristallo. Come un oracolo, rivelano che a volte l’amore non è altro che chiedersi cosa mangiare finché il cuore si muove. Meglio allora smettere di farsi domande e continuare a stare insieme. Fermi a fissare le ragnatele, spolverare gli universi e non specchiarsi per scoprirsi diversi. Il dado è tratto, ma la minestra è pronta. “Brodo” è il secondo tassello del ricco puzzle di “Immaginari”, il nuovo disco in uscita con Porto Records in due parti: la prima il 16 aprile e la seconda in autunno. Una variegata composizione sonora in cui il protagonista assoluto è l’amore, prima e forse ultima destinazione di una mappa più ampia disegnata per esplorare universali dubbi e paure umane.

Canarie sono Paola Mirabella e Andrea Pulcini, con Emanuele Triglia al basso (Davide Shorty, Ainè) e Francesco Aprili alla batteria (Giorgio Poi). Nel 2019 esce per Porto Records Tristi Tropici, disco d’esordio che conquista cuori e apprezzamenti grazie a un lungo tour che ha attraversato Mi Ami, Ypsigrock, Mish Mash, e Ama Festival e li ha visti in apertura dei live di Mac DeMarco e Deerhunter. Paola Mirabella nasce a Catania nel 1984. Vive e lavora a Bologna. Honeybird & the birdies è stata la sua prima band che partendo da una matrice world, miscelava sonorità brasiliane, psichedelia tropicale e punk. Il trio ha condiviso il palco con Akron Family, Fatoumata Diawara, Yuck, Jeffrey Lewis, Esben and the Witch, Calibro 35, Paolo Benvegnù, Giovanni Truppi, Frankie hi-nrg e ha suonato in tantissimi festival tra cui Primavera Sound Festival, Ypsygrock e Primo Maggio di Roma. Nel 2010 è uscito il loro primo album Mixing Berries, il cui brano Don’t trust the butcher viene inserito nella colonna sonora del film di Carlo Mazzacurati La Passione. Lo stesso anno hanno vinto il premio Mai Dire Mei e in quello successivo vengono incoronati come Best Band all’Italia Wave. You Should Reproduce, il loro terzo e ultimo disco, è uscito nel 2012 con la preziosa produzione di Enrico Gabrielli e il mix di Tommaso Colliva. Andrea Pulcini nasce a a San Benedetto del Tronto (AP) nel 1984. Vive e lavora a Bologna. Persian Pelican è il suo progetto musicale, ancora attivo. Grazie ai primi due album These Cats Wear Skirts To Expiate Original Sin (2008) e How To Prevent A Cold (2012), inizia a farsi conoscere dal pubblico per il suo songwriting intimista e malinconico. Ad aprile 2016 esce per Bomba Dischi, Malintenti Dischi e Trovarobato, il suo terzo Lp intitolato Sleeping Beauty, che vede la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali l’inconfondibile voce del folksinger americano Tom Brosseau. Gli ultimi anni lo vedono protagonista di un’intensa attività live che lo porta a condividere il palco con Quilt, Woods, Rover, Dawn Landes, Iosonouncane, Paolo Benvegnù. Partecipa a numerosi festival nazionali e internazionali tra cui il Primavera Sound Festival, Liverpool Sound City, Mi Ami e Siren Festival.