Dal 19 al 31 Ottobre al Piccolo Teatro di Milano Teatro Strehler la prima de La Notte dell’Innominato

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Ovviamente da I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, prevede l’adattamento e la regia a cura di Daniele Salvo. Le musiche sono del sulmonese Patrizio Maria D’Artista; le videoproiezioni sono di Michele Salvezza ed è una produzione Teatro De Gli Incamminati / CTB Brescia.
Dopo la prima assoluta, lo spettacolo toccherà Brescia Teatro Sociale dal 2 al 7 Novembre, Mantova Teatro Sociale 9 Novembre, La Spezia Teatro Civico dal 10 al 12 Novembre, Legnano Teatro Tirinnanzi 13 Novembre, Scandiano Ater 14 Novembre e 16 Novembre e Pisa Teatro Verdi 8-9 Gennaio.

Daniele Salvo cura La notte dell’innominato da Alessandro Manzoni che debutterà in prima nazionale dal 19 al 31 ottobre al Piccolo Teatro di Milano – Teatro Strehler. Protagonista nel ruolo dell’Innominato è Eros Pagni e con lui in scena Gianluigi Fogacci (Manzoni / Il Cardinale), Simone Ciampi (Prima Ombra / La vecchia / Il medico/ Il cappellano), Valentina Violo (Lucia).
Tutti i protagonisti di questo straordinario viaggio mentale, si muovono in questa notte perenne. L’Innominato fa i conti con sé stesso, con la sua mancanza di Fede, la sua Ambizione, la sua finitezza. Questa notte infinita, vera protagonista del testo, avvolge tutti i personaggi, li rende incerti, ansiosi, fragili, muta le loro convinzioni, li spinge a compiere azioni impensabili. La luna guida i loro destini e un’ombra invisibile muove i loro fili. La realtà dei personaggi del dramma è continuamente attraversata da riflessi, bagliori improvvisi, miraggi, ombre, spettri. La stanza dell’Innominato fa parte di un castello “mentale”, un luogo dell’immaginario, sospeso sul filo dell’orizzonte, in cui si possono materializzare i peggiori incubi. Le paure sono riflesse negli specchi, dormono accanto al protagonista, lo fanno sospirare e gli tolgono il sonno. “La vita non è che un’ombra che cammina” …