Nuovo album del pianista Emanuele Francesconi, in collaborazione con il Combo Jazz Quintet

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Quarta produzione discografica del pianista torinese con DDE Records-Orchard e Mike Generale produttore, dopo Akira, disco di originals per jazz trio, Suite di Colori (canzoni pop, funk e latin) e Cadenze ad libitum, che propone repertorio di originals e arrangiamenti da altri artisti con scrittura per pianoforte, quartetto d’archi, voce, sax soprano e vibrafono. Nel frattempo sono stati anche pubblicati due singoli, entrambi per trio jazz quartetto d’archi e voce: Oltre il Tempo e Il più bello dei mari. In questo nuovo progetto ad accompagnarlo ci sono Paolo Franciscone (batteria), Veronica Perego (contrabbasso), Cesare Mecca (tromba), Marco Di Giuseppe (sax tenore) e Nelsi Furtado (voce).

Emanuele Francesconi biograficamente studia pianoforte classico, dando esami come privatista presso i Conservatori di Torino e Novara. Entra poi come interno nella classe di jazz al Conservatorio di Torino dove ha come maestri Furio DiCastri, Dado Moroni, Giampaolo Casati, Emanuele Cisi. Ottiene la laurea triennale in pianoforte jazz con una tesi su Chick Corea e conclude il biennio di arrangiamento e composizione laureandosi con 110 e lode e la messa in scena della pièce teatrale M’usa per dissacrare con la regia di Christan Castellano (SudateStorie TeatroRicerca) e composizioni originali per orchestra jazz. Sottolinea il nostro coordinatore Giancarlo Passarella .. Nel comunicato stampa si legge che le composizioni sono mirate a dare una soggettiva espressione dei timbri del cool jazz e dell’hard bop: concordo e ribadisco che è forte il legame con Horace Silver, Blue Mitchell (penso al disco The things to do) e a evergreen Kind of Blue, citato anche tra titoli del brano ..