Jay-Jay Johanson il 7 Gennaio ad Udine, concerto per la versione invernale del festival Sexto ‘Nplugged

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Chet Baker in concerto nel suo paese natale e le collaborazioni con Robin Guthrie (Cocteau Twins) e Jeanne Added. La sua biografia racconta che nasce l’11 Ottobre 1969 a Trollhättan (Svezia). Famoso per i suoi testi melanconici e il suo look androgino, realizza Whiskey (il suo primo album) nel 1996. Due anni più tardi ecco Tattoo, seguito da Poison (2000), Antenna (2002) e Rush nel 2005. L’anno dopo richiama tutti i musicisti che hanno suonato con lui nel suo primo lavoro per incidere The Long Term Physical Effects Are Not Yet Known. Nel 2008 riappare sul mercato con Self Portrait. Nel secondo decennio del 2000 diviene iper produttivo realizzando ben 6 album: Spellbound, Cockroach, Opium, Bury the Hatchet, Kings Cross e Rorschach Test. Personaggio interessante con un sound tra il trip hop ed atmosfere synth. Assai interessanti le due colonne sonore che ha realizzato ossia La Confusion des Genres e La Troisième Partie du Monde ..

A Luglio l’unico concerto estivo: Jay-Jay Johanson torna in Italia per una sola data esclusiva, il 7 Gennaio al Cinema Visionario (Sala Eden) di Udine, l’appuntamento è marchiato “Sexto Winter Edition”, ovvero un assaggio invernale del festival Sexto ‘Nplugged. L’artista svedese noto per la sua voce melanconica e la sua musica raffinata, sempre aperta alle sperimentazioni, è particolarmente legato all’Italia, grazie alle origini italiane di sua moglie, Laura Delicata e per il fatto che coltiva una grande passione per il cinema italiano e le colonne sonore (Morricone e Umiliani tra i suoi idoli). Proprio a dicembre è uscito “Silver Screen”, un album di Jay-Jay dedicato alle musiche da film. Sempre nel 2021 è uscito il suo tredicesimo album “Rorschach Test”, una nuova collezione di brani che, spaziando dall’electro-pop al folk e al trip-hop, confermano le abilità dell’artista svedese, in grado di mescolare con naturalezza diversi generi musicali.