Impressionato dal rock horror di Alice Cooper e dal personaggio di Norman Bates, protagonista del film di Alfred Hitchcock, “Psycho”, David Byrne scrive un brano in cui si immedesima nel ruolo di un criminale psicopatico…
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Autunno del 1973
Alla Rhode Island School of Design due studenti del college hanno una rock band di successo. Si fanno chiamare The Artistics e i loro nomi sono Chris Frantz (batterista) e David Byrne, chitarra e voce.
Impressionato dal rock horror di Alice Cooper e dal personaggio di Norman Bates, protagonista di Psycho, il leggendario film di Alfred Hitchcock, David Byrne scrive un brano in cui si immedesima nel ruolo di un criminale psicopatico. E lo fa al 100% persino trasformandosi quando canta il pezzo di fronte ai suoi amici: Byrne, nella canzone, dichiara di essere uno “psycho killer” e avvisa tutti di stare alla larga da lui…
David aveva in mente, nell’inciso, di usare la lingua giapponese. E così aveva chiesto a una sua compagna di studi (una ragazza di madre lingua giapponese) di dargli una mano ma quest’ultima, spaventata dal soggetto e dal testo della canzone, si era rifiutata. Al contrario, la fidanzata di Chris Frantz, Tina Weymouth, che parlava bene il francese propose un testo in quella lingua. Pochi mesi dopo, i tre ragazzi si laureano e vanno a vivere insieme a New York. Tina ora suona anche il basso e il trio trova un nuovo nome: Talking Heads.
Nella primavera del 1975 debuttano sul palco del CBGB’s nella Bowery, il tempio della nascente scena punk rock newyorkese. E il primo brano che presentano è proprio quello Psycho Killer scritto insieme sui banchi della Rhode Island School of Design…