Urano: con Gea un inno per l’Earth Day

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Sarà disponibile da venerdì 22 aprile 2022, in radio e in digitale, “GEA”, il nuovo singolo della rivelazione del pop Urano. Il brano è stato prodotto da Cosmophonix, distribuito sotto licenza esclusiva di Altafonte Italia. “Gea” esce in occasione della Giornata Mondiale della Terra, si candida a diventare un nuovo inno ecologista, che guarda alla “Generazione Zeta”, in grado di sorprendere gli adulti con comportamenti virtuosi per difendere un pianeta sempre più sotto attacco da diverse forme di inquinamento.

“Gea”, spiega Urano, “è una fotografia di ciò che sta accadendo sul nostro pianeta. Parla di razzismo, omofobia, guerre, fame, disastri naturali e inquinamento. Parla di come il nostro pianeta stia collassando e di come il tempo ci sia nemico. È un messaggio rivolto a tutti, ma ancora di più alla generazione Z, “l’ultima possibilità”. Il brano sarà accompagnato da un videoclip dove Gea, la Terra, viene impersonata da una bellissima ragazza in fin di vita che Urano rincorre e cerca di salvare.

In occasione della 52° Giornata Mondiale della Terra che si terrà il 22 aprile 2022, il più grande evento ambientale internazionale in cui si celebra il “Pianeta Terra” e se ne promuove la salvaguardia, si svolgerà l’8° edizione di Earth Day Cefalù da venerdì 22 a lunedì 25 aprile. Una manifestazione promossa dal Comune di Cefalù, in collaborazione con Earth Day Italia e Fare Ambiente Cefalù-Madonie. Urano sarà tra gli ospiti della manifestazione, dove presenterà “Gea” in collegamento con la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet in diretta su Rai Play. Il videoclip del brano è stato scelto dalla stessa Earth Day come sigla di chiusura della maratona.

Foto di Deborah Cortellazzi

Stefano Vantaggiato in arte Urano, classe ‘96, all’età di 6 anni comincia a prendere lezioni di pianoforte, che interrompe durante la prima media per poi riprendere dopo qualche anno in seguito ad un incidente che lo porta in coma per una notte. Dopo questo evento, la musica diventa un nuovo mondo, un posto sicuro. Con il passare del tempo scopre la scrittura, nella quale Urano trova la sua libertà. “Scrivere cancella i limiti e permette alla fantasia di trovare una propria casa. Scrivere permette di fotografare la realtà e renderla eterna”. La scelta del nome d’arte nasce da una serie di fattori: dalla meteoropatia dell’artista, dal sentirsi continuamente come il cielo che cambia continuamente (nella mitologia greca Urano è il Dio che rappresenta il cielo) e dall’affascinante fenomeno che riguarda il pianeta Urano, sul quale piovono diamanti. Nella concezione dell’artista i diamanti rappresentano le persone che ascoltano i suoi pensieri dandogli così valore. Nel 2019 entra in contatto con i produttori di Cosmophonix, con i quali produce e pubblica il primo omonimo singolo “Urano”, una presentazione che in poche settimane occupa il nono posto nella classifica “Viral 50” di Spotify. Il progetto mira a sviscerare le sfumature della vita, portando in superficie tematiche sociali attuali riprese dai racconti della mitologia greca e tematiche che riguardano il singolo nella propria individualità. Il 27 gennaio 2022, in occasione della Giornata della Memoria, Urano ha lanciato il singolo “Zoe”, accompagnato da un videoclip girato al Museo della Shoah di Milano.