Il primo omonimo album dei Rocket House unisce l’Italia al mondo

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Finalmente pubblicato il disco dei due italiani fondatori del progetto Rocket House

Il chitarrista Francesco Staccioli ed il pianista Riccardo Gresino, entrambi musicisti precedentemente attivi in Italia, si sono trasferiti a Boston (US) dopo aver vinto una borsa di studio al Berklee College of Music. Nel 2018 hanno fondato Rocket House, un collettivo che unisce musicisti provenienti da tutto il mondo (US, Ghana, Indonesia), attualmente stabilito a Los Angeles. La loro musica è pura fusione tra Groove, Funk e Jazz, su tappeti melodici moderni e comunicativi tali da poter conquistare ogni tipo di ascoltatori e appassionati di musica. Il pubblico americano ha apprezzato da subito l’album e il collettivo ha avuto modo di esibirsi in location quale Salem Jazz e Soul Festival, dopo una lunga serie di concerti suonati ovunque. I pezzi che compongono l’album sono sette; Drill  A Star e Brian si distinguono per tracce di elettronica. Negli altri cinque brani, abbonda prevalentemente il funky e il jazz nonché atmosfere blues ben miscelate al tutto. Il self-title debut album di Rocket House è disponibile sulle migliori piattaforme di streaming musicali internazionali ed in versione fisica come custom usb a forma di razzo.

Tracklist: Street Food; New Habit; Growing Shell; Brian; Drill A Star; Space Lizard

Line Up: Shaddy Oppong (Ghana)
Aubrey Situmorang (Indonesia)
Tristan Simone (Spagna)
Craig Jackson, Will Mallard, Yves Delice, Miles Thompson (Usa)
Ricky Matute (Colombia)
Christiàn Tamblay (Cile)
Sunny Lai (Hong Kong)
Daniel Sky (Polonia)
Samuel Cerra, Matteo Cutello, Giovanni Cutello, Manfredi Caputo (Italia)  

Mix di Rodrigo Martins (Brasile)
Master di Leonardo Bertinelli (Italia)

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