Le fake news rappresentano la finzione. “Fake” di Clerc è una bella realtà

Tempo di Lettura: 2 minuti

Sir Winston Churchill ebbe a scrivere che “una bugia fa in tempo a compiere mezzo giro del mondo prima che la verità riesca a mettersi i pantaloni.” Una riflessione che calza a pennello col dilagante e deteriore fenomeno delle “fake news”.

Una pratica che rappresenta una delle piaghe dei nostri tempi, tecnologicamente avanzati ma pieni di insidie e di tranelli digitali. Sempre più spudorato il falso mina la fiducia delle persone nei confronti delle relazioni interpersonali e del mondo circostante, fino a costringerle ad un isolamento, ognuno barricato nella sua gabbia autoreferenziale, perfettamente impermeabile all’esterno.

E la verità, quella verità a cui tutti anelano, non è più tale. Si trasforma in una serie di “non eventi” che diventano “reali” perché qualcuno li trasforma in una notizia… ma anche concretamente, dannatamente reali per le conseguenze e gli effetti – spesso dannosi – che producono.
Dovremmo preoccuparci sempre di controllare le fonti informative, anche se nel quotidiano non è pratica così scontata: occorrono tempo e dedizione, elementi dei quali spesso siamo carenti un po’ tutti.

La struttura del brano

Tutti questi concetti devono essere stati d’ispirazione per il cantautore italo-fiammingo Clerc che, nel nuovo brano “Fake” (Falagiani Music Label & Publishing / Gruppo Teorema) confluiscono in un grido di speranza, al contempo ironico e criticamente lucido. L’artista, mescolando più idiomi – come spesso ama fare – riesce sempre a coinvolgere l’ascoltatore, alla riflessione, risultando però sempre leggero e coinvolgente.

Musicalmente divertente, sottolineato da una chitarra aggressiva, da un basso pulsante e dal ticchettio di una macchina da scrivere che si trasforma in atipica ed incalzante percussione. Il videoclip, che esce in contemporanea e che potete gustare qui sotto – una volta di più – conferma il suo eclettismo surreale.

Testo e musica: clerɔ / Cori: Valentina Galasso / Produzione artistica: Marco Falagiani, Valentina Galasso, Riccardo Brizzi / Mix e master: Marzio Benelli

Concept e montaggio video: clerɔ / Sviluppo concept: Caterina Pecchioli, Riccardo Brizzi, Luca Pontrelli