La storia dell’imperatore Hirohito in versione manga

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Il fenomeno editoriale giapponese approda anche in Italia grazie a Ippocampo

Le copertine dei primi due volumi

Una casa editrice da sempre attenta alla cultura e alle suggestioni delle terre del sol levante non poteva non incontrare, presto o tardi, l’universo dei manga. L’occasione dell’incontro è offerta da “L’Imperatore del Giappone”, una serie molto apprezzata in patria che racconta, a trent’anni dalla scomparsa, la complessa figura dell’imperatore Hirohito e, attraverso le vicende della sua vita, quasi un secolo di storia. 

Lo stupore del comandante supremo delle forze alleate Douglas McArthur di fronte al contegno dell’Imperatore – in quello che prima ancora che uno scontro di forze armate è stato scontro di civiltà – innesca un lungo flashback che ripercorre con precisione storica e cronologica, pur con qualche licenza funzionale alla costruzione narrativa, l’infanzia (volume 1) e gli anni della formazione del futuro imperatore (volume 2) per poi arrivare, con le pubblicazioni successive, fino al tragico epilogo della Seconda Guerra Mondiale e ai complessi e radicali mutamenti che interesseranno la società, la politica e il costume giapponese nella seconda metà del Novecento.

La sceneggiatura di Issei Eifuku, supportata dal tratto delicato, pulito ed evocativo di Junichi Nōjyō, si sviluppa con chiarezza, con uno spiccato senso del ritmo e con una grande sensibilità nell’inquadrare gli episodi chiave che forgeranno il carattere e il pensiero dell’uomo e nel portarne in luce gli stati d’animo più intimi, aiutandoci a comprendere un sistema di valori e tradizioni che tende a sfuggire alla nostra esperienza di occidentali.

L’opera è l’ennesima prova che cultura e intrattenimento possono viaggiare di pari passo.

Caldamente raccomandata.

“L’Imperatore del Giappone”, vol. 1 e 2, di Junichi Nōjyō, Kazutoshi Handō & Issei Eifuku, L’Ippocampo, 2022