Vasco Rossi si prende il Circo Massimo e diventa il nuovo Re di Roma

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“Pazzesca la prima!!… Siete uno spettacolo straordinario! Il Circo Massimo è un posto incredibile!!! Ieri sera abbiamo incendiato lo stadio più antico e grande del mondo!!! E stasera la Storia si ripete! Evviva!!!”. E’ stato questo il commento di Vasco Rossi, sui suoi profili social, all’indomani della prima delle due date romane al Circo Massimo, un doppio evento sold out per un totale di 140 mila spettatori.

Foto di Angelo D’Aloisio

Il Circo Massimo è un tripudio di colori, di giovani e meno giovani, di striscioni e cartelli inneggianti a Blasco.    Roma è nel tour di 11 date che Vasco Rossi e la sua tribù on the road again affrontano da Trento a Torino, ultima data il 30 giugno. Un tour sold out, per un totale di oltre 676 mila biglietti. Dopo due anni interi di vita sospesa e a emozioni zero, la parola d’ordine lanciata dal Kom e dalla sua band è: “Finalmente siamo di nuovo insieme Finalmente la fine…del mondo Finalmente ricominciano i concerti Finalmente torniamo a divertirci. A sognare, a ballare, ad assembrarci e… accoppiarci. Viva la musica, l’amore e la vita”. Dalla mattina migliaia e migliaia di fan hanno cominciato a presidiare i varchi del Circo Massimo dove è stata allestita l’area concerto, tutto si sta svolgendo con regolarità negli accessi alle zone definite dal tipo di biglietto acquistato, nessun problema di ordine pubblico, l’intera area è fortemente presidiata dalle forze dell’ordine. Dal palco, dalla cui potenti casse acustiche arriva musica per intrattenere il pubblico, con periodicità gli organizzatori invitano alla “calma e tranquillità”, aggiungendo anche il consiglio di bere molta acqua per evitare la disidatrazione, vista la giornata molto calda. Numerosi gli inviti a ballare, “siamo al Circo Massimo, tutti a ballare per il Komandante…”.  Lo show è stato senza dubbio potente ed emozionante, con Vasco Rossi che ha regalato infinite sorprese, mettendoci anche un clima funky con i fiati. Con il Kom la band “migliore del mondo”, composta da Stef Burns (chitarra), Vince Pastano (chitarra, cori, direttore musicale),  Andrea Torresani (basso), Claudio Golinelli ‘il Gallo’ (basso, guest star della serata), Alberto Rocchetti (tastiere, piano, cori), Frank Nemola (cori, tastiere, programmazione), Matt Laug (batteria), Beatrice Antolini (percussioni, tastiere, cori), Andrea Ferrario (sax), Tiziano Bianchi (tromba), Roberto Solimando (trombone). In scaletta tutti i maggiori successi di Vasco Rossi.

Foto di Angelo D’Aloisio

All’indomani del doppio concerto del weekend al Circo Massimo, Vasco Rossi annuncia che tornerà a Roma per ricevere la Lupa Capitolina, il massimo riconoscimento cittadino riservato a personalità celebri. Lo annuncia lui su Instagram pubblicando la lettera ricevuta dal Campidoglio. “Ho ricevuto dal Comune di Roma questa lettera bellissima nella quale mi si informa della volontà di attribuirmi la ‘Lupa d’oro”, il massimo riconoscimento che Roma può dare, e io ne sono molto felice” ha scritto il rocker di Zocca, “Romaaaaa graaazieeeeee per il tuo affetto, da me a te anche di più. Dopo tanti anni all’Olimpico ho avuto ancora una volta un’accoglienza straordinaria in queste due ultime notti al Circo Massimo, magica arena per gladiatori… ti gira la testa da quanta bellezza ti circonda, quanta gloriosa storia ..Rischiavo di distrarmi Roma. Eh.. Roma caput mundi……era per me, che venivo dalla montagna, irraggiungibile.. come l’America. Eh Roma Roooma, quanti bei ricordi. Roma che ci venivo quando ero ancora uno sconosciuto e andavo in giro per gli uffici della Rai con il Maestro Zauli a fare la promozione! Mi divertivo un sacco, per me che avevo fondato una delle prime radio libere era uno sballo vedere gli studi della radio (quelli della televisione? mai visti allora)”.

Vasco Rossi al Circo Massimo (foto di Angelo D’Aloisio)

“Roma, che stavo all’Hotel Clodio, e poi venni promosso alle mansarde dell’Hotel Leonardo da Vinci…Eh Roma Roma che giravo a piedi, tanto non mi conosceva nessuno, e camminavo beato per i viali fino a Piazza del Popolo, dove c’erano sempre delle manifestazioni”, ha aggiunto Vasco ricordando le sue esperienze capitoline, “Roma, quella volta (era l’81) che per la strada incontro Francesco de Gregori, che si ferma e scene dall’auto per …salutare me! Una tra le più grandi soddisfazioni per me, a quei tempi. Anni dopo fece la sua versione di “Vita spericolata”. “Generale” dietro la collina ci sta la notte crucca e assassina….. Ieri come oggi, un brano perfetto per descrivere “la guerra”. Eh Roma Rooomaaaaa. Grazie Sindaco Gualtieri, grazie assessore Onorato. Vi rispondo pubblicamente Grazie, mi sento onorato e fiero di ricevere la Lupa Capitolina. E’ una cosa che mi fa talmente piacere che vorrei viverla in rilassatezza e allegria. Per cui vi prometto ufficialmente che tornerò a Roma apposta. Ora siamo nel pieno di un tour stupendo, finalmente siamo di nuovo insieme, ma con tempi molto stretti tra una data e l’altra: mi aspettano a Messina, Bari, Ancona e Torino. Una vita spericolata… in equilibrio sopra la follia. Eh..Roma, Roma Roooma, Come sei splendida…..ti ho corteggiata a lungo e tu… mi hai adottato”. (a cura di Tecla Pisco)