È un braccialetto USB a contenere la tradizionale raccolta dei brani del festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, arrivato nel 2022 alla venticinquesima edizione. Una tracklist nutrita e variegata, che guarda da una parte alla qualità musicale e dall’altra ai valori della Dichiarazione universale dei diritti umani. Un serpentone musicale che partendo dal clou del festival a Rosolina Mare a fine luglio racchiude poi i protagonisti degli eventi musicali precedenti realizzati all’Assemblea generale di Amnesty Italia a Verona e all’interno del carcere di Rovigo, nelle anteprime di Rovigo ed Adria fino al concerto di Montagnana di settembre. Ventidue tracce che racchiudono il meglio del festival.
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Ad aprire la tracklist ci sono Carmen Consoli e Lorenzo Lepore, i due vincitori del Premio Amnesty International Italia rispettivamente nella sezione Big ed Emergenti. Si alternano poi gli ospiti del festival e i finalisti della sezione emergenti. I primi sono: Modena City Ramblers, Do’Storieski, Stefano Corradino, Blindur, Anna Luppi, Chiara Patronella, Elisa Erin Bonomo, Michele Mud, Assia Fiorillo, Tonino Carotone, Adriana, Agnese Valle e Piccola Orchestra di Tor Piagnattara. Gli emergenti in concorso presenti nella raccolta sono invece: La Scelta, che si è aggiudicata il Premio della Critica; CombLove, a cui è andato il Premio del Pubblico; e poi Adolfo Durante & Gabriele Morini, Rumba de Bodas, Freakybea, Le canzoni giuste ed Eliachesuona. Un brano per ognuno dei protagonisti di un festival diffuso in varie località venete e che comprende due anniversari, la 25a edizione del festival e la 20a del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big.
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Otto giorni di musica, arte e impegno civile, ma anche emozioni e divertimento: è questo il consolidato format che è andato in scena anche quest’anno per la manifestazione realizzata in collaborazione con Amnesty International Italia che celebra artisti emergenti e grandi ospiti che si sono distinti per la loro sensibilità verso il tema dei diritti umani. Queste le parole del direttore artistico Michele Lionello: “Venticinque anni. Un quarto di secolo. Un importante pezzo di storia di un evento unico al mondo, che coniuga musica e diritti umani. La bellezza di questa 25a edizione, al di là del valore artistico che è stato altissimo, sia con gli emergenti in gara che con i grandi ospiti che hanno deciso di condividere la loro musica con noi, è stata negli incontri, negli abbracci, nei sorrisi delle tantissime persone con cui abbiamo condiviso il nostro impegno di musica e diritti umani a fianco di Amnesty International – Italia. Ci tengo, a nome di tutta l’associazione Voci per la Libertà, a ringraziare tutti gli artisti che ci hanno accompagnato in questa fantastica edizione del festival, autori, interpreti, esecutori e produttori che ci hanno messo a disposizione questi bellissimi ventidue brani che sono la raccolta del nostro impegno attraverso la musica a favore dei diritti umani e delle campagne di Amnesty International Italia”. La raccolta è stata realizzata dall’Associazione Voci per la Libertà e da Amnesty International Italia in collaborazione con Materiali Musicali e MEI Meeting degli Indipendenti. Il progetto è sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.