Gabriel Zanaga con Pezzi di Me, nuovo viaggio iconografico tra malinconia e sentimenti

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Come uscire da questo fottuto inferno, sarà tu che mi tieni le mani dicendo tienimi stretta ancora .. così cantava nel precedente brano Tempesta, sempre edito da ADA Music Italy. Con il nuovo brano esalta Il desiderio di amare ed essere amati: tutto questo prevarica la tutela del nostro equilibrio emotivo e prevale sul dolore scaturito dallo stesso amare, dal donare il proprio cuore, le proprie attenzioni e le proprie energie a chi non è pronto, o non è in grado, di riceverli e continua a sintonizzarsi e progredire su frequenze completamente opposte alle nostre.

Un veleno che ha come unico antidoto il suo accoglimento, l’ammissione a se stessi di un epilogo che non va e non dev’essere vissuto come un fallimento personale, ma come il primo importantissimo passo verso la riedificazione di un’identità che non può subordinarsi a fattori o persone esterne .. Dichiara Gabriel Zanaga (nativo di Ivrea) .. Pezzi di me parla di un amore tossico attraverso immagini, ricordi ed emozioni; parla della voglia di amare anche se si è consci che alla fine, in determinate condizioni e con certe persone, ci si farà solo del male ..