Michele Bovi e Pasquale Panella investigatori nelle 20 puntate di Ben Hur, Un Altro Film

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Hanno prodotto un podcast su HuffPost, dove convivono cinema e Dolce Vita, politica e religione, nobiltà e spionaggio internazionale. E ci sono tutti i nomi degli attori e addetti ai lavori non accreditati nel film del 1959: quella del duo Bovi / Panella è una inchiesta nel loro stile e ci rivela una realtà che quel kolossal con Giuda Ben Hur celava da tanto tempo. Risvolti in chiaro/scuro, misteri tra le righe di un canovaccio che pensavamo di sapere in ogni suo momento, anche grazie a battute che sono entrate nel linguaggio quotidiano! Anche la colonna sonora è unica ed eccezionale: rappresenta l’esordio di Pasquale Panella nella veste di compositore ed è il climax di una carriera che il poeta ha fatto così diventare stellare.

Un’inchiesta esclusiva condotta dal giornalista Michele Bovi con lo scrittore Pasquale Panella ricostruisce la realizzazione a Roma tra 1958 e il 1959 del kolossal Ben-Hur e rivela nel dettaglio la partecipazione al film premiato da 11 Oscar di oltre 400 italiani non citati nei titoli, prassi abituale all’epoca della “Hollywood sul Tevere”, come fu definita la straordinaria operazione politico-economica favorita da Giulio Andreotti che calamitò a Cinecittà e in Italia per quasi vent’anni le più importanti produzioni cinematografiche statunitensi. Bovi e Panella hanno potuto visionare copioni e registri per il cast della Metro-Goldwyn-Mayer, gli appunti manoscritti e dattiloscritti del regista William Wyler e della moglie Talli, oltre a centinaia di documenti inediti tra corrispondenza ufficiale, lettere personali, contratti, fotografie e hanno raccolto le testimonianze degli addetti ai lavori sopravvissuti e dei familiari degli scomparsi. Ben-Hur, un altro film riscrive infine i titoli del kolossal con i nomi di tutti coloro che vi lavorarono: gli italiani, gli americani, gli inglesi che per diverse ragioni vennero pagati dalla Metro-Goldwyn-Mayer ma non accreditati. La storia parallela, l’autentico “Altro Film”, è confezionata e recitata da Pasquale Panella, che di capitolo in capitolo si trasforma e cala nei protagonisti, dando voce allo “sceneggiatore ripudiato” Gore Vidal, al “regista omesso” Carmine Gallone, a Giulio Andreotti anima politica della Hollywood sul Tevere, a Monroe Stahr The Last Tycoon, alla Comparsa, a Morello il più bello dei quattro cavalli del carro di Messala l’antagonista di Ben-Hur, al piccolo protagonista di Un Altro Film. Alla narrazione di Michele Bovi e alla recitazione di Pasquale Panella si aggiungono i cammei di attori, musicisti, giornalisti: Maria Concetta Mattei legge i titoli di ogni puntata e di volta in volta intervengono nell’interpretazione di personaggi del film Carlo Conti, Maurizio Costanzo, Enzo Decaro, Remo Girone, Gene Gnocchi, Linus, Massimiliano Pani e tre voci dal genuino accento anglosassone: quella di Kathleen Rose Amos, quella del cantante Mal e quella dell’ex chitarrista dei Rokes, Johnny Charlton.