Van Morrison: ritorno allo skiffle con Moving On Skiffle

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L’amore di Van Morrison per la musica skiffle risale all’infanzia, quando ascoltò per la prima volta Lead Belly e Jelly Roll Morton nel negozio di dischi Atlantic Records di Belfast, per poi formare la sua prima band skiffle quando andava ancora a scuola. Diversi decenni dopo, Van Morrison rivisita le radici del genere e l’apice degli anni ’50 con l’uscita, il 10 marzo, del suo nuovo album “Moving On Skiffle“.

Dopo aver pubblicato di recente il primo singolo “Streamline Train“, Van Morrison pubblica oggi un’altra anteprima che anticipa l’album, composto da 23 tracce, svelando il secondo singolo, “Worried Man Blues“. Come molte canzoni folk e skiffle di grande successo, “Worried Man Blues” è emersa in molte forme diverse nel corso degli anni. A volte il testo è stato modificato e l’arrangiamento è stato adattato, ma come dimostra la nuova versione di Van Morrison, la melodia insistente e l’aria quasi da inno della canzone non perdono mai la loro magia. Raccontando la storia di un uomo condannato a lavorare in una gang, “Worried Man Blues” raggiunse per la prima volta un pubblico più vasto grazie alla versione della Carter Family, e numerosi artisti come Woody Guthrie, Pete Seeger e Lonnie Donegan si sono aggiunti alla sua eredità storica. Anche Van Morrison ha una storia con questo brano. In passato è stato inserito nell’album “The Skiffle Sessions – Live in Belfast 1998“, un set che ha immortalato la sua performance con Lonnie Donegan e Chris Barber.

Nel corso di “Moving On Skiffle“, Van Morrison interpreta in gran parte queste canzoni senza tempo in modo diretto, a volte con i suoi caratteristici giri di parole, altre con i suoi arrangiamenti.  Il sempre ribelle Morrison ha cambiato il titolo di “Mama Don’t Allow“, registrato sia dalla Memphis Jug Band che dal blues man di Chicago Tampa Red alla fine degli anni Venti, in “Gov Don’t Allow“, un cenno alla sua lotta contro l’aumento delle interferenze governative nella nostra vita quotidiana. E lo standard gospel “This Little Light of Mine“, un inno chiave del movimento per i diritti civili nell’America degli anni ’60, viene trasformato nell’allegro e vivace “This Loving Light of Mine“. La traccia d’apertura “Freight Train” è un punto di forza immediato, una canzone originariamente scritta da Elizabeth Cotten e poi registrata sia da Peggy Seeger che da Chas McDevitt. Il disco si chiude con “Green Rocky Road“, un gioiello di folk struggente e un’ode alla vita del trovatore resa famosa da Fred Neil e Dave Van Ronk e ripresa nel film “Inside Llewyn Davis“. ‘Moving On Skiffle’ è disponibile per il pre-order, mentre il sito ufficiale di Van Morrison offre pacchetti che includono i formati doppio vinile rosso e 2CD, oltre a una stampa autografata e una t-shirt con un design esclusivo. All’inizio di questo mese, Van Morrison ha tenuto due concerti londinesi che hanno registrato il tutto esaurito all’Electric Ballroom e che hanno ricevuto un’entusiasmante recensione a 5 stelle dal Times. Seguiranno una serie di concerti intimi per il lancio dell’album al The Stables di Milton Keynes (13, 14 e 15 marzo) e alla Whitla Hall di Belfast (6 e 7 aprile). Tutti e sei i concerti sono già sold-out.