CRM – My Lunch (Overdub Recordings ODR 155)

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Nel marketing l’acronimo rivela l’attività del Customer Relationship Management, ma per i quattro CRM l’ultimo termine preso in considerazione è Madness. E questa “follia di relazione con il cliente” ci porta ad j’accuse preciso ossia quanto sia terribile quel trend globale che tende a manipolare i nostri pensieri, sogni e desideri! A Roma esiste anche un’altra realtà che ha come acronimo CRM ed è il Centro Ricerche Musicali; pur definendosi psyco e post punk (con venature electro), il sound che gronda da My Lunch è difficilmente classificabile ed ama sperimentale e dedicarsi ad una vera e propria (moderata) scoperta delle tante facce che il rock ha assunto negli ultimi decenni, sia oltre Manica, ma anche nel continente americano. In una recente intervista hanno confessato di non amare le canzoni con schema strofa-ritornello-strofa-ritornello, magari ripetuto all’infinito; allo stesso modo non sopportano la voce che sovrasta tutta la base ritmica o quel tipo di atteggiamento moderno (possiamo anche definirla censura) verso qualsiasi musicista che voglia esprimersi con un assolo o una svolta melodica! All’Alvarado Street Pub una loro esibizione vi consentirà di gustrare l’abilità live di Luca Palazzi (voce e drum machine), Francesco Degli Innocenti (guitar), Francesca Ronconi (piano e synth) e Giampaolo Rosato (bass, dronin e theremin).

La title track è il pamphlet del loro credo, in cui immaginano un meritato pasto, dopo aver tanto sudato per conquistare un posto al sole: ma il simbolismo del “pasto” è forte perché va letteralmente intenso come brama di mero consumo. Luca Palazzi è il cantante dei CRM, ma dimostra tutta la sua inclinazione verso la pittura, abile come è a dare ai testi variazioni cromatiche che ti prendono alla bocca dello stomaco! L’intero disco (con l’efficace artwork concepito dalla band con Sean Gregory) si affida all’iniziale Interference per rompere gli schemi: si tratta di una ballad di rock che potremo definire abarica, come se fossimo collocati in un ambiente in cui ogni forma di forza risulta alquanto attutita e questo ci porta anche a sconcerto, senso di smarrimento ed in cui ovviamente siamo senso peso e libriamo in modo a tratti anche assai pericoloso.

Tracklist di questro album: Interference, Buy, Alone, My Lunch, Mirror, Weirdo, Vanity Wheel, Dreamers, Jesus’s Back.