Estetica più minimalista rispetto al passato: Guendalina con Il Vuoto ..

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L’ep Piano Sequenza dell’anno scorso si apriva con Fuoriposto, brano su quel disagio che si manifesta in alcune situazioni sociali, il sentirsi inadeguata e indietro rispetto agli altri: suo zio è Sam Lover (produttore al lavoro anche con GionnyScandal), ma Guendalina le occasioni per mostrare il “fuoco sacro” che ha nel cuore le ha cercato autonomamente! Il nuovo brano Il vuoto segna un nuovo periodo, svegliandosi dal torpore di una pausa per delineare uno stacco.

Volevo raccontare com’è sentirsi alienati e intrappolati in una routine lavorativa (e non), mentre il futuro incombe spaventoso senza sosta. D’impatto può sembrare un brano di rassegnazione, nel primo verse infatti è così, ma nel secondo c’è una carica anche di rabbia e di sfida verso il futuro.. Mi piace mescolare il cantautorato a sonorità pop-urban ed elettroniche, ispirandomi alla scrittura rap e giocando con la voce. Le tematiche che cerco di affrontare nascono dal disagio sociale ed economico, da ciò che mi accomuna agli altri: l’ansia del futuro e la contemporaneità, alle volte tramite storytelling.. Mi piaceva l’idea di accostare un’estetica più minimalista e meno colorata rispetto ai miei brani precedenti: questo bianco in mezzo al prato (che va a fuoco come nel brano) con un pugnale colorato in mano rappresenta una sorta di dualismo costante che vivo nelle scelte e nel gusto estetico.