Disco Diva: a Gabicce pubblico in delirio per Gazebo, Norma Jean Wright e Luci Martin

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Everybody dance”. Il noto successo degli Chic è stato senza dubbio la canzone simbolo della nona edizione di “Disco Diva”, il festival internazionale della Disco Music, che si è ormai affermato come uno dei principali festival internazionale del settore. Da venerdì 23 a domenica 25 giugno un pubblico variegato e intergenerazionale ha affollato la bellissima location di Piazza Valbruna a Gabicce Monte (Pesaro Urbino), nel cuore della Romagna, per rimarcare la centralità di un genere musicale che non conosce confini e che abbatte ogni barriera.

La Disco Music è musica popolare nei suoi molteplici rapporti con quello che viene comunemente definito “Pop”, spesso fabbricato per le classifiche e le discoteche. La Disco Music è un genere che, affermatosi negli anni ’70, ha superato indenne mode e steccati, soprattutto estetiche e ideologiche, e ha assunto negli ultimi anni significati molto diversi. “Disco Diva”, organizzato dal Comune di Gabicce Mare, con la direzione artistica di Disco Diva Events e il Patrocinio di Rai Marche, ha inaugurato la stagione estiva a Gabicce Maremonte, con il sostegno della Regione Marche e degli sponsor Ristorante Dalla Gioconda e Rivierabanca.  Anche quest’anno c’è stata una finalità charity con parte del ricavato che è stato devoluto a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. La a disco music è tornata prepotentemente in auge attraverso lo stesso meccanismo che, a metà degli anni ‘70, l’aveva trasformata nel fulcro dell’industria del divertimento e della musica.  Quei suoni basati sull’implacabile incedere in quattro quarti della cassa che sembravano condannati alla soffitta musicale, da qualche anno erano tornati a essere la colonna sonora degli eventi più chic fino a diventare un insostituibile elemento della moda underground. Questo ritorno della disco riporta il tempo al 26 aprile del 1977, quando Steve Rubell e Ian Schragter inaugurando a New York lo Studio 54, aprirono un’era, inventando il concetto moderno di intrattenimento notturno e portando in superficie l’universo del divertimento.

Gazebo sul palco del Disco Diva

Il festival è stato inaugurato venerdì 23 giugno dalla performance di Gazebo. Un tuffo negli anni ’80 con il cantante che ha proposto alcuni maggiori successi non solo del suo repertorio, ma anche del periodo degli eighties. E così accanto a intramontabili classici come “Masterpiece”, “Lunatic” e “I Like Chopin” (canzone, come ha sottolineato Gazebo, che avrebbe fatto concepire tanti bambini, oggi adulti e magari presenti proprio a Disco Diva), l’artista ha proposto hit come “Dolce Vita”, successo che aveva contribuito a comporre per Ryan Paris, e “Tarzan Boy”, hit di Baltimora. La serata è stata completata da esplosivi dj set con Euro Nettuno, Mida, Kapote (boss dell’etichetta Toy Tonics e dj di spicco della scena dance berlinese) e Tommiboy (Disco Stupenda).

Norma Jean Wright e Luci Martin sul palco con gli Adika Pongo

Pubblico delle grandi occasioni sabato 24 giugno che, come da tradizione per “Disco Diva”, è la serata dedicata alla vera Disco anni ’70, con tanti artisti che si sono succeduti sul palco, a partire dalle voci fantastiche di Norma Jean Wright e Luci Martin, voci dei mitici Chic e che si sono esibite dal vivo accompagnate dagli Adika Pongo, formazione romana attiva da diversi anni sulla scena. Un’esplosione di energia che ha fatto ballare tutta Gabicce Monte sulle note dei più grandi successi degli Chic: da “Good Times” a “I want your love”, passando “Everybody Dance”. La potentissima voce black di Christine Wiltshire, invece, ha interpretato le hit mondiali “Keep on Jumping” e “Weekend” del gruppo Musique. Gran finale con tutte le artiste sul palco che hanno eseguito “Le Freak” degli Chic. In consollesi sono alternati i dj set di Tommaso Cicconi e del produttore Gino Grasso (G&D Records). Ad aprire la serata è stata la presentazione del libro “Donna Summer. La voce arcobaleno. Da Disco Queen a Icona Pop” (Coniglio Editore) di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano, accompagnati per l’occasione dalla cantante Deborah Johnson e dalla direttrice artistica Cristina Tassinari. Inoltre, Deborah Johnson ha omaggiato Donna Summer accompagnata dal tastierista e produttore Marco Sabiu. Ultima serata all’insegna dei dj set con i grandi che hanno fatto la storia del clubbing: Daniele Baldelli, Ralf con una intro a sorpresa dell’iconico Maurizio Monti, Marco Morosini e Marcorea Malià che hanno ricreato un’atmosfera unica e speciale con la loro interpretazione artistica

Andrea Bufalini, Giovanni Savastano, Cristina Tassinari e Deborah Johnson

“Un’edizione esplosiva”, ha dichiarato Critina Tassinari, art director del Festival insieme al fratello Francesco, “un successo sotto tutti i punti di vista, tre serate, ognuna con un tema diverso che ha rispecchiato l’anima della Disco Music: l’italo disco, la disco 70’ americana e il format soul trance hanno portato un pubblico transgenerazionale, vista la presenza anche di molti giovani. Musica, fashion, arte hanno caratterizzato le tre serate: oltre al palco in piazza Valbruna, la presenza nel progetto del Ristorante dalla Gioconda ha fatto sì che un privè esclusivo vedesse la presenza anche di tanti vip, da Michelle Hunziker ad Alberta Ferretti e Valentino Rossi”.  Per il sindaco di Gabicce Mare, Domenico Pascuzzi “è stata un’edizione straordinaria con grandi artisti internazionali che hanno raggiunto un pubblico di tutte le età, segno che la disco music sta coinvolgendo anche le nuove generazioni. Gabicce Monte, con questo Festival, diventa una vetrina internazionale non solo grazie alla musica, ma anche al luogo unico, patria delle discoteche negli anni 70′. Ringrazio la Regione Marche e gli sponsor Rivierabanca, che sostiene il Festival fin dalla prima edizione e Ristorante Dalla Gioconda. Un ringraziamento doveroso alle forze dell’ordine e ai volontari della Protezione Civile. Questa amministrazione 9 anni fa ha voluto fortemente creare un grande evento, che mancava nel passato, al fine di riportare Gabicce Monte in auge a livello nazionale ed internazionale come nei lontani anni 70. Un format che è cresciuto sempre più ogni anno e che quest’anno ha raggiunto il picco di maggior successo sia in termini di presenze che di promozione sui media nazionali e locali”. Anche l’assessore al turismo di Gabicce, Marila Girolomoni ha sottolineato come con Disco Diva è iniziata ufficialmente l’estate a Gabicce con “un Festival che da ormai 9 anni ha ospitato i più grandi artisti internazionali che hanno fatto la storia della disco, trasformando il nostro meraviglioso borgo in un tempio della musica anni 70’. Il vero spettacolo è vedere migliaia di persone divertirsi e ballare sulla terrazza panoramica più bella della riviera.  L’appuntamento per il 2024 coincide con il decennale della nascita del

Il sindaco di Gabicce, Domenico Pascuzzi e Cristina Tassinari

Il segreto del successo di “Disco Diva” è ricollegabile, sotto profili diversi, con la comune matrice “popular”. Musica come comunicazione, dunque, e allora il “popolare” altro non è che la principale denominazione di vari tipi di fare musica e divertimenti, che privilegia la fisicità del corpo o il lirismo dei testi. A questo punto non resta che attendere l’edizione del 2024: un decennale che si preannuncia ricco di tante sorprese.