Addio a Fabrizio Zampa, storica firma musicale del Messaggero

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È morto Fabrizio Zampa, storica firma musicale del quotidiano “Il Messaggero”. Il giornalista, 85 anni, si è spento nella clinica Ars Medica di Roma. A renderlo noto è la stessa direzione del quotidiano di Via del Tritone, dove Zampa lavorava dal 1970.

Fabrizio Zampa (al centro) nel 2015 alla presentazione del libro dedicato a Tony Del Monaco

Figlio del regista Luigi Zampa, uno dei padri del neorealismo e della commedia all’italiana, Fabrizio Zampa, prima della carriera giornalistica era stato il batterista dei Flippers, band di cui facevano parte Lucio Dalla (clarinetto e voce solista), Franco Bracardi (pianoforte) e Massimo Catalano (contrabasso). Zampa si era dedicato anche alla fotografia, sua altra grande passione insieme alla tecnologia. Firma storica de Il Messaggero, dove era arrivato nel 1970, era diventato presto il cronista e critico musicale di punta del quotidiano dove negli ultimi anni ha curato per il sito la rubrica “Il sopravvissuto”. Alla fine degli anni ’70 ha partecipato anche alla trasmissione “L’altra Domenica” condotta da Renzo Arbore, ha fatto alcuni apparizioni a “Quelli della notte” e ha avuto un ruolo nella commedia “Il pap’occhio”. Amico di tanti artisti e musicisti, tra i quali Mina alla quale presentò Virgilio Crocco, e Fabrizio De Andrè, Zampa ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo e come inviato ha intervistato le grandi star del jazz, del pop, del rock.