Addio a Brendan Croker: è stato membro dei Notting Hillbillies

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Un altro lutto per i fans dei Dire Straits e di Mark Knopfler. E’ venuto a mancare domenica 10 settembre a Leed il cantautore Brendan Croker. L’artista è stato uno dei fondatori del progetto Notting Hillbillies insieme a Steve Philips, Mark Knopfer e Guy Flethcher e che nel 1990 realizzò il fortunato album “Missing… Presumed Having a Good Time“.

A dare la notizia della sua scomparsa è stato Steve Philips, che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “è così difficile descrivere la perdita che proviamo per la scomparsa del mio carissimo vecchio amico Brendan Croker. Ho incontrato Brendan per la prima volta a metà degli anni ’70, quando gli ho riparato una chitarra Levin. Diventammo presto amici e iniziammo una lunga collaborazione di musica insieme, come duo, e con altri musicisti. È stato Brendan a incoraggiarmi a continuare a suonare quando avevo rinunciato a ogni speranza di provare a guadagnarmi da vivere come musicista. La sua persistenza e la sua energia hanno portato alla sua fantastica band The Five O’Clock Shadows, e alla formazione dei The Notting Hillbillies, che semplicemente non sarebbe avvenuta senza di lui. È stato una parte enorme della mia vita e ci mancherà tantissimo. Riposa in pace mio caro vecchio amico”.

Nato a Bradford il 15 agosto del 1953, il musicista aveva iniziato negli anni ’70 proprio con Steve Phillips, una sorta di filologo del delta blues, con cui formò il duo Nev & Norris. Negli anni ’80 invece formà i Five O’Clock Shadows, e pubblicò nel 1986 il disco di cover “A Close Shave”. Da ricordare la colonna sonora per “On The Big Hill”, realizzata con Guy Fletcher per un documentario su una spedizione britannica sul monte Everest. Nel 1990 il successo con i Notting Hillbillies, mentre a seguire ha pubblicato un album strumentale incentrato sulle origini della chitarra country-blues e un disco con Jon Langford dei Mekons sotto il nome di Dim Subooteyo. Ha vissuto e lavorato per un periodo a Nashville, dove ha registra il disco “The Great Indoors”, cui hanno partecipano tra gli altri, Mark Knopfler, Paul Franklin, Chet Atkins, Tony Joe White e Barry Beckett. Il suo ultimo album risale al 2002, ma ha continuato a tenere concerti in tutto il mondo.