Franco Califano: brani inediti nel progetto Sarò Franco

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Grazia Di Michele, Morgan, Franco Simone e Federico Zampaglione sono i “direttori artistici” scelti dal produttore Alberto Zeppieri per il progetto “Sarò Franco”. In occasione del 85° anniversario dalla nascita e a 10 anni dalla scomparsa dell’indimenticabile cantautore Franco Califano, arriva un progetto che per la prima volta porta all’attenzione del pubblico undici canzoni inedite scritte da Franco Califano con il suo collaboratore storico Frank Del Giudice. L’opera è stata presentata nella mattina di giovedì 21 settembre al Consiglio Regionale del Lazio.

“Sarò Franco. Canzoni inedite di Califano” (Azzurra Music) è un album corale, uscito lo scorso 14 settembre e che vede per la prima volta incisi 11 brani rimasti per tanti anni chiuse nel cassetto. La scaletta si compone di 12 tracce, in quanto il brano “Io sono amare così” è presente sia nella versione cantata da Patty Pravo (la prima a incidere un inedito di Franco Califano e che ha dato sostanzialmente il via all’idea dell’album), che in quella spagnola (“La Cama”) interpretata da Franco Simone. Come ha spiegato il produttore Alberto Zeppieri queste canzoni “erano state realizzate da Franco con il suo collaboratore storico Frank Del Giudice. Pezzi scritti per sé stesso o per altri interpreti, in buona parte incompiuti e mai incisi da alcuno, e rimasti custoditi gelosamente per anni nei cassetti. Erano canzoni che non potevano più restare in un cassetto. Per questo Del Giudice mi ha affidato questi brani rimasti “sospesi” per dargli nuova vita affidandoli alla cura di quattro direttori artistici: Grazia Di Michele, Morgan, Franco Simone e Federico Zampaglione, per condividerli a loro volta con altri artisti amici”. I dodici brani sono stati interpretati da Tiromancino (“Trastevere” e “Ai treni che ho perso”), Amedeo Minghi (“La mia eredità”), Franco Simone (“La cama”), Grazia Di Michele (“Ti meriti un amore”), Giovanni Nuti (“Noi di settembre”), Numa e Phil Palmer (“Tra la Terra e il Sole”), Alberto Fortis (“Heart of Wind – Solo una donna”), Petra Magoni (“Amor ch’a nullo amato amar perdona”), Ivan Segreto feat. Giovanna Famulari (“Ieri era il 23”), Nisi (“Un lungo giorno senza te”), Patty Pravo (“Io so amare così”). “Ognuno di loro si è spogliato della propria identità”, ha proseguito Zeppieri, “per avvicinarsi a quello che era Franco e restituirgli la sua essenza. Mi metto nei suoi panni, divento lui e dunque… Sarò Franco”. 

Grazia Di Michele ha ricordato che “quando mi è stato proposto questo progetto, il primo pensiero è stato: che ci azzecco io con Califano? L’ho sempre seguito e ho sempre avuto attrazione per la sua poetica popolare, che ha saputo rendere artisticamente. Ma poi mi è arrivato il primo brano ed è stato fulminante: aveva la dote rara di capire le donne. Con “Non escludo” il ritorno ha avuto una premonizione che oggi siamo quia realizzare”.  Amedeo Minghi, che con Califano ha collaborato per un periodo ai tempi della Apollo Records, ha spiegato il lavoro fatto su “La mia eredità”, cui ha apportato diverse migliorie dal punto di vista musicale e ha spiegato: “Franco è bravo e autentico. Franco era assolutamente così come lo vedevi. L’eccesso spetta a chi se lo può permettere. E lui lo poteva fare”. E’ intervenuto, in collegamento telefonico, anche Franco Simone, che ha spiegato: “Parlando di Califano si rischia di cadere nel banale. Lui c’era prima, c’è ora e ci sarà sempre. Ha portato un nuovo linguaggio nella musica e nella società. Era un artista che aveva bisogno degli altri per completare il proprio essere. Evviva Califano oggi, domani e sempre”. Anche il consigliere regionale del Lazio, Giorgio Simeoni, ha tenuto a fare un saluto a nome di tutta la Regione Lazio e in omaggio a uno degli artisti più rappresentativi della regione.

Amedeo MInghi

In un mondo in cui si parla solo di musica liquida, per gli ideatori del progetto è stato difficile trovare un interlocutore discografico. “Franco Califano è stato un grande artista, che ha lavorato sostanzialmente sempre per delle major”, ha ricordato Zeppieri, “Per questo progetto però abbiamo avuto difficoltà a proporlo. L’unico che ci ha creduto è stato Marco Rossi della Azzurra Music, che per questo lavoro ha messo a disposizione un budget importante. Marco ha fondato una realtà importante che ancora creda della musica di qualità e nell’oggetto disco. A lui va tutto il nostro ringraziamento”. Marco Rossi ha rimarcato l’importante di questo progetto, che avrà anche un volume 2, in uscita la prossima primavera, con altri artisti come Morgan e Mariella Nava. In programma anche iniziative dal vivo per rendere omaggio all’arte di Franco Califano che, come ha voluto scritto sulla sua tomba “Non escludo il ritorno”.