Aspetto sempre con impazienza nuovo materiale da parte di Salvo Amore. Salvo è un chitarrista meraviglioso e, pertanto, l’ascolto della sua musica è sempre un piacere. Originario di Lentini ha oramai accumulato un bagaglio impressionante di esperienze, collaborazioni e tanto altro ancora. Ad esempio il connubbio artistico con il cantautore Seby Mangiameli oppure l’entente coridale con il poeta lentinese Pippo Cardello. Ma c’è ben altro ancora a testimonianza di un impegno corale e a 360° gradi senza limiti. Ciò a dimostrazione che per Salvo la musica non è solo il semplice strimpellare sulle corde della sua chitarra, ma un “AMORE” (è proprio il caso di dirlo – nda) pieno, facondo, profondo e emozionante. Il suonare come dialogo con la propria anima e comunicazione nei confronti degli altri di questo “AMORE”. Ciò è dimostrato in pieno nel suo nuovo lavoro “The Room of Stolen Freedom”. Un album che apre il cuore. Un album che fa sognare. Un album di musica bella, bella, bella. Sentire Salvo come costruisce i brani, come li esegue e come li interpreta è un’esperienza davvero imperdibile. I brani, tutti strumentali, portano
l’ascoltatore in un mondo dove la bellezza è il centro del genio compositivo di Salvo. I nove brani di “The Room of Stolen Freedom” sono vari, cangianti, emozionanti ed trasmettono un feeling che ti prende al cuore. Preziosi collaboratori di Salvo sono Cristiano Nuovo (double bass, electric bass) e Alessandro Borgia (batteria). Un consiglio: siete in campagna di sera? Andate in veranda, mettete nel vostro cd player l’album di Salvo, accanto a voi una bottiglia di buon vino, rilassatevi ed iniziate a sognare.
Tracks-list:
- Liberi di…
- Cry for the Moon
- Introspective
- Blues for Rachi
- Sleeping fires
- The Sweet Song of the Stone-horse
- La danza dei Goffi
- Possible Choices
- The Kenny Burrel
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