Marta Tenaglia: il nuovo singolo è Redemption / Incendio

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Una canzone dall’anima vellutata e incandescente, la cui miccia, a lungo sopita ma mai spenta, finalmente è libera di lasciarsi esplodere, prendere fuoco, prendere vita. Redemption/Incendio è il nuovo singolo di Marta Tenaglia in uscito per Costello’s Records.

Foto Irene Trancossi

Dopo Poetica/manifesto e Peccato, il brano è il terzo tassello che anticipa il prossimo disco della cantautrice milanese in uscita in autunno, realizzato grazie al sostegno di Italia Music Lab. Redemption/Incendio è una canzone di una purezza rara, che nasce dall’esigenza di riemergere, di riconoscere, accarezzare e fare scorrere la rabbia e la vergogna ricercando nuove strade, nuovi modi di esistere. Un invito a non lasciare mai spegnere la nostra scintilla interiore, che spesso il mondo tenta di soffocare: perché è proprio quella scintilla, in apparenza così fragile e innocua, che preserva la nostra anima e che ci consente di essere liberamente noi stessi. “Tolta la colpa non sapevo più chi ero. Racconta l’artista. Era così parte della mia identità, così dentro i miei tessuti, caparbia e recidiva mi filtrava la vita e non lasciava spazio né a me né a nessun altr*. Quando ho iniziato a decostruirla ho sentito mancarmi la terra da sotto ai piedi, non sapevo più che passi fare o come reagire alla vita. È stata la rabbia a guidarmi, a darmi la voce e il diritto di urlare. Che salti pure in aria questo mucchio di silenzio, sono io l’incendio” spiega l’artista.

Foto Irene Trancossi

Cullata da morbide onde sonore che avvolgono e amplificano l’intensità delle parole della canzone, l’inconfondibile voce di Marta Tenaglia, sussurrata e raffinata, entra sottopelle fluttuando tra emozioni profonde, mettendosi a nudo con coraggio. Ho lasciato che le parole si scegliessero la loro melodia, che vagassero anche loro un po’ incerte tra un’emozione e l’altra. Aggiunge la cantautrice: “Ho voluto spingere un pochino più in là la mia concezione di scrittura di un pezzo, guidata e folgorata da brani come Hentai di Rosalia, dall’album Qwerty di Saya Gray, e ovviamente da Hide and Seek degli Imogen Heap che a 13 anni mi ha spaccato il cuore e da lì non se n’è più andata. Redemption/Incendio” ancora una volta dilata ed espande i confini musicali a cui siamo abituati, con quella capacità di evolversi e guardare sempre oltre che caratterizza il modo di intendere la musica di Marta. Un’artista capace di non farsi mai ingabbiare in una comfort zone, in un genere, in un sound, ma in continua e costante ricerca e sperimentazione, pur mantenendo sempre una chiara e forte identità. Redemption/Incendio affronta il palcoscenico la sera stessa della sua nascita, stasera 22 settembre: la cantautrice sarà infatti in concerto al Mattatoio di Roma nell’ambito della rassegna LineUp! di Romaeuropa Festival.