“Per la tensione civile dei testi a farsi pronuncia denunciataria senza mai perdere la timbratura di luce”: Questa la motivazione che la scrittrice e critica letteraria Marina Pratici ha coniato per presentare il “Premio Lunezia” alla carriera al cantautore Edoardo De Angelis. Domenica 29 ottobre, al Teatro Civico di La Spezia, si è tenuto l’evento conclusivo del Premio Lunezia 2023, manifestazione che premia il valor musica letterario delle canzoni. La serata è stata caratterizzata da un pubblico delle grandi occasioni.
![](https://www.musicalnews.com/wp-content/uploads/2023/10/De-Angelis-Premio-768x692-1.jpg)
Per Edoardo De Angelis, protagonista della canzone d’autore italiana, si tratta di un riconoscimento per i suoi cinquant’anni di attività, recentemente celebrati con la pubblicazione dell’album di inediti “Io volevo sognare più forte” (Il Cantautore Necessario / Egea Music) e con il secondo volume del progetto “Il Cantautore Necessario”, realizzato insieme al chitarrista Michele Ascolese e con a direzione artistica di Francesco De Gregori. Nella motivazione data dalla scrittrice Marina Pratica, l’opera di De Angelis è stata accostata a quella del Premio Nobel Giorgos Seferis, uno dei maggiori poeti greci del ‘900. “E finalmente eccoci qua: io, il mio album di inediti ultimo pubblicato, e questo bel pezzo di marmo bianco di Carrara, una scultura chiamata Premio Lunezia”, ha dichiarato Edoardo De Angelis subito dopo la pubblicazione, “La cosa bella è che, essendo un premio dedicato alla forma letteraria della canzone, viene coinvolta una scrittrice, giornalista e critica letteraria da anni legata all’iniziativa, Marina Pratici, per esplorare affinità tra il sottoscritto, e un grande poeta, in questo caso il Premio Nobel greco Giorgos Seferis”.
![](https://www.musicalnews.com/wp-content/uploads/2023/10/De-Angelis-Red-Carpet-Lunezia-1230x692-1-1024x576.jpg)
Nel suo lungo percorso, iniziato al Folkstudio di Roma negli anni ‘70, Edoardo De Angelis ha pubblicato più di venti album. Produttore artistico dei primi album di Francesco De Gregori, e di due raccolte di Sergio Endrigo, figura di spicco della Schola Cantorum, è stato protagonista, negli anni di molte iniziative culturali: tra quelle ancora attive ricordiamo “Parola di cantautore””, i laboratori sulla canzone d’autore italiana, la collana discografica “Il Cantautore Necessario”, insieme a Michele Ascolese e con la produzione artistica di Francesco De Gregori, e “Anche le statue parlano”, progetto di inclusione con visite teatralizzate nei principali musei italiani.