Il 60° Festival di Nuova Consonanza (memoria&utopia dal 10 novembre al 22 dicembre) prosegue il 15 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma con il concerto “Non solo marce” della Banda dell’Esercito Italiano diretta da Filippo Cangiamila. In programma musiche di Hindemith, Schmitt, Ferrero, due prime assolute di Pipita e Nastari e un omaggio ad Amleto Lacerenza.
Mercoledì 15 novembre (ore 21) al Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il Festival di Nuova Consonanza ospita la Banda dell’Esercito Italiano, diretta dal maggiore Filippo Cangiamila nel concerto (a ingresso libero fino a esaurimento posti) Non solo marce. Titolo emblematico, che evidenzia la realtà importante della Banda dell’Esercito che, oltre al suo ruolo di alta rappresentanza istituzionale, offre un prezioso contributo sul piano strettamente musicale, con un ampio repertorio che affianca trascrizioni o composizioni dalla tradizione militare con nuovi lavori scritti per orchestra di fiati, contribuendo alla produzione e divulgazione della musica contemporanea.
Il concerto comprende brani di autori del Novecento musicale di raro ascolto, oltre a due prime esecuzioni assolute: Palermo 1992, composta da Lorenzo Ferrero per la Banda dell’Esercito, rievoca i fatti tristemente noti che interessarono la Sicilia subito dopo le stragi di Capaci e di via D’Amelio, quando la mafia assassinò Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte. Due, poi, le prime assolute affidate alle più giovani generazioni di compositori: sono Nicki Pipita (1987) con Physis e Fabrizio Nastari (1990) con La sinfonia delle cose. In programma anche due brani della prima metà del Novecento: è del 1913, scritta dal francese Florent Schmitt, Dionysiaques in cui la musica evoca un’atmosfera, come suggerisce il titolo, dionisiaca, in un crescendo di materiali musicali che sfociano in vere e proprie esplosioni di suono, spesso interessate da cromatismi e da agili figurazioni melodiche. Venne invece composto da Paul Hindemith nel 1926, il Konzertmusik für Blasorchester, diviso in tre movimenti caratterizzati da una particolare varietà formale e musicale, con il secondo movimento che comprende sei variazioni sulla canzone popolare austriaca Prinz Eugen, der edle Ritter.
Infine un omaggio ad Amleto Lacerenza compositore legato in modo indissolubile alla Banda dell’Esercito, di cui fu il primo a ricoprire il ruolo di maestro direttore dal 1964 al 1972 (a cui seguirono Francesco Sgritta dal 1972 al 1975, Marino Bartoloni dal 1976 al 1994, Domenico Cavallo dal 1994 al 1997, Fulvio Creux dal 1997 al 2013, Antonella Bona dal 2013 al 2019 e Filippo Cangamila dal 2019). Il brano Marsia prende spunto dal mito di Marsia e Apollo, incentrata sulla sfida lanciata da Marsia, satiro di origine frigia e abilissimo suonatore di aulos, ad Apollo, dio della musica. Presentato nell’adattamento di Salvatore Farina, il lavoro mostra diverse difficoltà tecniche, estremizzando colori ed estensione dei vari strumenti musicali impiegati.
Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma.
Alle ore 19 presso l’AuditoriumArte la presentazione del libro Multiversi sonori. Improvvisare dialogante di Evangelisti, Nono, Scelsi, di Alessandro Sbordoni (Edizioni Aesthetica 2023), e del CD Alphabetics, del Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza” (GINC) per Linae occultae (2023), da una registrazione del 1977. Partecipano Enrico di Felice, Raffaele Pozzi, Alessandro Sbordoni e Giancarlo Schiaffini.
Fondata nel 1964, la Banda dell’Esercito è il complesso musicale rappresentativo della Forza Armata. È formata da centodue orchestrali, tutti diplomati presso le più importanti Istituzioni Musicali italiane e reclutati tramite selettivo concorso nazionale. È attiva sia per i servizi istituzionali sia in un’intensa attività concertistica che l’ha vista protagonista nei più prestigiosi teatri italiani ed esteri. Vanta partecipazioni nelle più importanti rassegne musicali nazionali e internazionali nonché collaborazioni con artisti di fama mondiale. Il suo repertorio spazia da quello celebrativo a quello lirico sinfonico, con particolare predilezione per la musica originale per Banda, approfondita sia in pagine storiche sia in brani della più viva attualità. Dal luglio 2019 è diretta dal Magg. Filippo Cangiamila.
Filippo Cangiamila È diplomato in trombone, strumentazione per banda, direzione d’orchestra e composizione. Da strumentista ha vinto concorsi e audizioni e ha collaborato con rinomate orchestre. Dal 2002 al 2007 è stato membro dell’Orchestra Sinfonica di Roma per 5 stagioni e 8 tournée estere. Dal 2008 al 2012 è stato nella Banda della Guardia di Finanza. Dal 2012 al 2019 è stato vicedirettore della Banda della Polizia Penitenziaria. Come compositore e trascrittore, suoi lavori sono editi da case editrici italiane ed estere e sono stati eseguiti da famosi complessi e solisti, fra cui S. Mead e J. Alessi. Si è distinto in vari concorsi di composizione, tra i quali il Premio V. Bucchi. Quale fondatore e direttore dell’Italian Brass Band ha vinto 7 importanti concorsi, inclusi tre primi premi agli EBBC. È spesso invitato come membro di giuria, direttore o docente in vari corsi per strumentisti e direttori.
“Non solo marce“
Mercoledì 15 novembre 2023 ore 21 – viale Pietro de Coubertin 10 (Roma)
Auditorium Parco della musica Ennio Morricone – Teatro Studio Gianni Borgna
Florent Schmitt (1870-1958) “Dionysiaques“, op. 62 (1913)
Paul Hindemith (1895-1963) “Konzertmusik für Blasorchester“, op. 41 (1926)
1. Konzertante Ouvertüre, 2. Sechs Variationen über das Lied “Prinz Eugen, der edle Ritter”, 3. Marsch
Amleto Lacerenza (1910-1972) “Marsia, danze per banda” (1958)
Lorenzo Ferrero (1951) “Palermo 1992″
Nicki Pipita (1987) “Physis”
Fabrizio Nastari (1990) “La sinfonia delle cose”
Banda dell’Esercito
Maggiore Filippo Cangiamila direttore
60° FESTIVAL DI NUOVA CONSONANZA
MEMORIA E UTOPIA – 60 ANNI di NC
10 novembre – 22 dicembre 2023 A cura di Nuova Consonanza
Info Nuova Consonanza, tel: 06 3700323 / www.nuovaconsonanza.it