Roberto Tempone dall’Associazione Italiana di Fisioterapia al metal sinfonico

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Osteopata che vive e lavora a Calvello (Potenza). Nella sua famiglia l’arpa lucana ha una storica tradizione, ma lui ama in particolare la fisarmonica: con i suoi fratelli Salvatore e Rosa Maria (in arte Rosmy) per anni si è esibito come The Music Family. Ora dalle sue mani escono benefici anche fisici, perché quella del fisioterapista è forse una professione non così tanto valorizzata come dovrebbe! Risulta nato in Svizzera, perché anche suo padre per lavoro ha dovuto abbandonare la nostra cara Calvello, pur di dare da vivere alla sua famiglia..

Roberto Tempone bentrovato: vogliamo partire dal raccontare la tua esperienza musicale di famiglia. Prima tuo padre e poi i tuoi fratelli … Vivo la musica da quando sono nato, e’ una passione che accomuna un po’ tutta la mia famiglia da generazioni. La musica è la mia forza: un bellissimo impegno, dopo anni di Conservatorio e anche tante emozioni vissute grazie alle esperienze live con i miei fratelli. Ho unito questa mia grande passione al mio lavoro specializzandomi e approfondendo le mie conoscenze sulle patologie nei musicisti tema della mia tesi di laurea in fisioterapia, oggi ho la fortuna di trattare ed aiutare tanti musicisti provenienti da varie parti d’Italia.

Debbo poi farti i complimenti perché (come fisioterapista) hai anche un ruolo pubblico, oltre l’affetto dei tanti pazienti che hai aiutato … Mi sento fortunato perché faccio un lavoro mi gratifica molto. Aiutare il prossimo è una vocazione, e la fisioterapia consente di metterla in pratica. Contemporaneamente alla formazione, mi impegno tanto per la crescita della mia professione: da diversi anni, faccio parte del Direttivo dellAssociazione Italiana di Fisioterapia (AIFI) Sezione Basilicata e da Marzo 2023 sono stato eletto Consigliere dell’Ordine dei Fisioterapisti di Basilicata, un importante incarico che porto avanti con entusiasmo. Rappresentare circa 800 fisioterapisti lucani è un grande onore e una grande responsabilità, una nuova e importante esperienza.

Quali artisti seguivi da ragazzo e quali invece i cantanti ora che ti convincono di più? Da ragazzo seguivo Queen, Guns N’ Roses, Dire Straits, Roxette poi come sarà capitato a tanti ho scoperto i Pink Floyd ed è nata la passione per il rock progressivo fino ad arrivare ai gruppi neoprogressive degli anni 80: ho tutta la discografia dei Marillion e dei Pendragon. Oggi ascolto i Nightwish, gli Epica .. insomma sono un accanito sostenitore del Metal Sinfonico! Sono pochi gli artisti che mi convincono oggi: l’unico gruppo musicale che apprezzo sono i Muse.

Nella nostra Calvello sei stato anche assessore: che ricordi hai di questa recente esperienza politica? Ritengo sia stata un’esperienza altamente formativa, emozionante e difficile al tempo stesso: anni in cui ho trovato tante persone che hanno condiviso con me progetti, dandomi la forza di impegnarmi per il mio paese, ma anche la tristezza di aver scoperto l’ipocrisia, la cattiveria di alcuni e la superbia di altri. Si rinuncia al tempo libero e si cerca di conciliare la propria professione: quello del consigliere comunale di una piccola realtà cittadina non è un lavoro, è un servizio .. Senza mai risparmiarmi e cercando di onorare nel miglior modo possibile il mandato ricevuto. Ho avuto la fortuna di essere consigliere delegato alla cultura e al turismo di una realtà (quella di Calvello) che ha davvero tanto da offrire e da raccontare. Un piccolo scrigno di tradizione e di storia.

Vogliamo ora guardare al futuro: oltre al tuo prossimo matrimonio, su quali terreni cercherai di toglierti delle soddisfazioni? Sono in un momento particolare della mia vita, un momento di cambiamenti importanti quindi anche nel mio lavoro ci saranno delle evoluzioni. Il mio obiettivo professionale è di mettere a frutto l’esperienza maturata, offrendo sempre maggiori e migliori servizi ai miei pazienti. Mi piacerebbe provare ad organizzare corsi formativi, strutturare progetti di prevenzione nelle scuole e nei Conservatori. Continuerò ad impegnarmi per la mia categoria: la politica professionale mi appassiona molto. Sicuramente tornerò a riabbracciare la mia cara fisarmonica, strumento che mi ha dato tante soddisfazioni, e riattiverò i miei corsi di musica. Si stanno aprendo prospettive interessanti e inaspettate, sono contento di intraprenderle.