Successo di ascolti per la finale del Festival di Sanremo 2024. Chi dopo Amadeus?

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La finale del Festival di Sanremo 2024, che ha incoronato vincitrice Angelina Mango, è stata seguita su Rai 1 (dalle 21.27 all’1.59) da una media di 14 milioni 301 mila telespettatori, pari al 74.1%. L’anno scorso l’ultima serata del festival (dalle 21.25all’1.59) raccolse una media di 12 milioni 256 mila telespettatori pari al 66%.

La prima parte dell’ultima seratadel festival di Amadeus (dalle 21.27 alle 23.31) ha ottenuto 17 milioni 281 mila spettatori pari al 70.8%; la seconda (dalle 23.34 all’1.59) 11 milioni 724 mila pari al 78.8%. L’anno scorso la prima parte della finale del festival (dalle 21.25 alle 23.54) fu seguita da 14 milioni 423 mila telespettatori pari al 62.1% di share; la seconda (dalle 23.58 all’1.59) da 9 milioni 490mila pari al 73.7%. “Quando ero sulla carrozza con Fiorello, alla fine della serata finale del festival, il primo pensiero è stato di grande gioia”, ha dichiarato Amadeus, “C’eravamo divertiti, sentivamo una certa adrenalina che veniva dalle quattro giornate precedenti. È come quando finisce una partita e sollevi la coppa. È la fotografia che non dimentichi più. Scarichi la tensione, la mente si prende un po’ più di riposo e lascia spazio alle emozioni. C’è una sorta di serenità e leggerezza: vuoi solo goderti la vittoria”. Savolta sembra proprio che non cambierà idea. Ad occuparsi del prossimo Festival di Sanremo non sarà Amadeus: “Lo avevo già detto a maggio e l’ho ripetuto nella prima conferenza stampa di questo Festival, sento che mi devo realmente fermare”, ha detto il conduttore nel corso della conferenza stampa finale, “Ringrazio l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio per il suo desiderio di far proseguire me e Fiorello ma sento che dobbiamo fermarci e pensare ad altro. Non vado a fare l’eremita ma voglio pensare ad altre idee, altre sfide, altre scommesse come ho sempre fatto”. Amadeus ha ricordato questi cinque iniziati, iniziato con la chiamata dalla ex direttrice di Rai 1, Teresa De Santis, che ebbe l’intuizione di puntare sul conduttore. “Personalmente, non ho mai avuto pressioni politiche in questi 5 anni di festival”, ha ribadito Amadeus, “Ringrazio l’amministratore delegato Roberto Sergio. Prima ancora che cominciasse Sanremo mi ha detto: “continua a fare quello che hai fatto in totale libertà come hai sempre fatto”. Non ho mai ricevuto una sua telefonata per chiedere cosa stessi facendo. Anche quando c’erano polemiche nell’aria, io ho lavorato in totale autonomia, e per come sono fatto io non poteva essere altrimenti, non avrei mai accettato alcuna scorciatoia, non mi appartiene, non l’ho mai fatto”. Per il futuro iniziano a girare tante ipotesi, ma l’amministratore delegato Roberto Sergio ha detto: “A chi mi chiedesse come sarà il Festival 2025, risponderei che ora è il tempo di lasciar decantare il tutto. Con Amadeus e Fiorello ci vedremo tra una quindicina di giorni per un debrief su quello appena concluso trionfalmente”.

Amadeus

La raccolta pubblicitaria legata al festival di Sanremo 2024 è stata di 60.182.000 euro. Lo ha detto Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato di Rai Pubblicità, tracciando il bilancio pubblicitario del festival, dopo aver ringraziato tutte le persone che hanno contribuito a questo risultato. Sono “numeri paurosi” quelli del Festival di Sanremo 2024 nelle parole del direttore Intrattenimento Prime Time, Marcello Ciannamea. Li ha resi noti nella conferenza stampa: “74,1% di share, 7 punti in più rispetto all’edizione passata, con 14 milioni di spettatori. È il miglior risultato per share dal 1995”. Non solo: “L’intera edizione che va al 66% di share con due punti e mezzo in più rispetto all’edizione scorsa con una media di 11 milioni 400 mila spettatori” Ancora: “È il festival dei giovani, non posso non evidenziare un dato che è enorme e suggella questo profilo giovanissimo del pubblico: l’88% di share sul target 8-14 anni e l’82% su quello 15-24%”. Ciannamea sottolinea anche il successo di “Viva Rai2 e i suoi “bilanci straordinari: “La 4° puntata, quella finale, ha toccato una media del 61% con 1 milione 900 mila spettatori fino alle 3 di notte, con picchi del 72% di share”. Si tratta di “numeri paurosi, mai visti prima. La media complessiva di “Viva Rai2!… Viva Sanremo” è stata del 57,2% con 1 milione e 800 mila di spettatori”. Bene anche il Primafestival, “con il 48% di share e 10 milioni 300mila spettatori ieri sera, con una media del 33% e oltre 7 milioni di spettatori”. Sta scatenando polemiche, anche quest’anno, il verdetto di Sanremo, su cui ha pesato in maniera decisiva il voto della Sala Stampa. Il risultato finale della classifica Top5, ottenuto con la media dei voti di Sala Stampa, giuria Radio e Televoto, ha incoronato Angelina Mango con il 40,3% di share. Al secondo posto Geolier con il 25,2%, al terzo Annalisa con il 17,1%, al quarto Ghali con il 10,5% e al quinto Irama con il 6,9%. Ma nei risultati del televoto le cose erano andate molto diversamente: Geolier aveva sbancato con il 60%, Angelina Mango era seconda ma con grandissimo distacco avendo ottenuto il 16,1% dei voti telefonici, terzo era Ghali con l’8,3%, quarta Annalisa con l’8% e Irama quinto con il 7,5%. L’a.d. di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia Tagliavia ha assicurato che il sistema del televoto è “controllato e vigilato da tre notai e da un rappresentante dell’AgiCom. Possiamo dire con certezza che il sistema è assolutamente funzionante e garantisce la bontà del risultato finale. Se, poi, sia sorprendente, questo dipende dal numero dei voti e dalla tipologia”. Certo, ammette la Rai, il sistema potrebbe essere rivisto: “C’è già il primo problema per il prossimo direttore artistico!” ha commentato, ridendo, Amadeus.

Angelina Mango

Prima della conferenza stampa finale c’è stato l’incontro in sala stampa con i primi tre classificati. “Avendo vissuto questa esperienza in maniera positiva, io non ho neanche seguito particolarmente le polemiche e questa parte della competizione, anche perché non l’ho vissuta come tale”, ha detto la vincitrice del festival Angelina Mango, “Non ho pensato così tanto alla classifica in questa settimana. Detto questo, sono contentissima che i colleghi abbiano canzoni bellissime che ascolteremo nei prossimi mesi. Non mi aspettavo nulla di quanto è successo, devo essere sincera. Non ci credevo nemmeno quando ero nella lista dei concorrenti, ma sono riuscita a vivere tutto con tranquillità senza farmi condizionare troppo dalle pressioni, che potevo avere quando aprivo i social”. Sulla cover de “La Rondine”, dedicata al padre nella serata del venerdì, la vincitrice del 74o festival ha detto: “Ho cercato di fare un omaggio in maniera rispettosa, volevo che uscisse un ricordo di me. L’amore che mi è arrivato da parte del pubblico è stato un grandissimo onore, che ha reso fiera me e la mia famiglia”.

Geolier

Riflettori puntati anche su Geolier, che porta a casa un grande consenso da parte del pubblico, risultando appunto primo al televoto, oltre alla vittoria della serata del venerdì. “Mi sento bene, ho fatto un buon Festival. Mi è piaciuto tutto. Ho portato il napoletano e quindi ho realizzato i miei obiettivi. Sul palco ero con Angelina Mango, una ragazza di 20 anni come me ed è bellissimo vedere due giovani come noi sul podio”, ha detto il giovane artista partenopeo (all’anagrafe Emanuele Palumbo), “Penso che il Festival è una cosa a sé, non c’entra nulla con gli stream”, ha aggiunto. Ed è lapidario anche sul presunto sentimento contro i napoletani: “Forse negli Anni 50, ma io sono un ragazzo nato nel 2000 e non posso raccontare quell’epoca”. Con Geolier il rap è tornato al Festival dopo il secondo posto di Lazza della scorsa edizione. “Cosa serve ancora? Il rap ha fatto buoni risultati sia quest’anno, sia l’altro anno. Il pezzo di Lazza è stato il singolo più ascoltato del 2023. Alla fine conta anche questo. Io mi godo il cammino che mi è piaciuto assai. Mi porto a Napoli bei ricordi”, ha aggiunto il rapper di Secondigliano, ricordando che “nella serata delle cover ha vinto il rap”, e che adesso tornerà in studio a scrivere. “Adesso devo settarmi, andare in studio e scrivere. Quando fai musica devi fare solo ‘na cosa, senza pensare ad altro. Adesso devo capire cosa ha assorbito il mio cervello in questa settimana. Cosa? Se devo riassumere in una sola parola, dico maturità”. Soddisfatta anche la terza classificata Annalisa che ha detto: “Io rifarei tutto così, sono molto contenta di come ho affrontato il palco, sono focalizzata sulle cose belle che vedo, sulla bellissima risposta sulle piattaforme, le radio. Ho un sacco di cose da fare, l’Arena a maggio, un sacco di concerti quest’estate, sono molto soddisfatta”