Sarà disponibile da venerdì 22 marzo in tutti gli store digitali e per la programmazione radiofonica “Puntofermo”, la nuova e inedita canzone dei Tiromancino (Emi Records Italy/Universal Music Italia).
Federico Zampaglione ci ha abituato in oltre 30 anni di carriera ad un continuo passaggio tra canzoni (brani che sono entrati nella storia della musica italiana scritti per i Tiromancino ma anche per altri grandi artisti italiani), libri (un romanzo diventato poi una sceneggiatura e un film), film (che negli anni lo hanno reso un affermato regista molto apprezzato soprattutto nel mondo dell’horror) e concerti, tour sold out che lo hanno visto girare in lungo e in largo tutta la penisola permettendogli di costruire un rapporto con i propri fan (che va oltre l’ultimo singolo da classifica), rapporto che si rinsalderà a breve con la partenza del nuovo tour prodotto da DM Produzioni che toccherà tutta l’Italia. Avevamo lasciato i Tiromancino lo scorso anno con la pubblicazione del singolo “Due rose” (accompagnato dalla voce di Enula), brano che arrivava a distanza di 2 anni dall’uscita dell’ultimo album “Ho Cambiato Tante Case” e dai singoli “Finché ti va”, “Ho Cambiato tante case”, “Cerotti”, “Er Musicista” (con Franco126), “Domenica” e “L’odore del mare” con Carmen Consoli, e lo ritroviamo oggi con un inedito che è una fotografia della realtà come Federico Zampaglione racconta:
“La realtà è un qualcosa di mutevole, gli scenari intorno a noi, siano essi affettivi, lavorativi o personali, cambiano di continuo e non è facile riuscire a mantenere un proprio equilibro. È per questo che è importantissima la ricerca di un punto fermo che può essere una passione, un grande amore, qualunque cosa che ti possa salvare dai temporali quotidiani e dalla continua e vorticosa realtà che ci circonda, ci sorprende, ci spiazza e ci lascia spesso senza parole. Senza un punto fermo la vita è molto più difficile da vivere e da apprezzare”. Zampaglione, autore di testo e musica insieme a Vincenzo Colella, Leonardo Zaccaria e Michele Canova (che ha curato la produzione), anche in questo caso dimostra di saper leggere con grande sensibilità nell’animo umano, analizzando e trasformando in parole quei pensieri e quelle sensazioni che accomunano tutti noi, anime bisognose di punti fermi, di relazioni sociali, amori, soddisfazioni personali per poter vivere appieno la vita. Dopo l’uscita dell’ultimo singolo dei Tiromancino “Due Rose” la scorsa primavera, l’artista romano si è ributtato sul cinema ultimando il suo nuovo film “The Well”, pellicola che sta facendo il giro del mondo nei principali festival e rassegna cinematografiche horror, con un grandissimo successo di pubblico e critica, in attesa di arrivare nelle sale cinematografiche internazionali. Il cinema è infatti l’altra grande passione di Zampaglione che ha debuttato alla regia nel 2007 con “Nero bifamiliare” a cui sono seguiti “Shadow” (2009, primo horror che gli ha regalato grande successo nel mondo e la fama di erede dei grandi registi italiani del genere), “Tulpa- Perdizioni mortali” (2013) e “Morrison” (2021 tratto dal suo romanzo scritto con Giacomo Gensini “Dove tutto è a metà”). In 35 anni di carriera Federico Zampaglione ha pubblicato con i Tiromancino 12 album di inediti (a cui si aggiungono dischi live e raccolte), scrivendo alcune delle più belle canzoni della storia della musica italiana come “La descrizione di un attimo”, “Due Destini”, “Per me è importante”, “Amore Impossibile”, “Angoli di cielo”, “Immagini che lasciano il segno”, “Finché ti va”.