Tony Hadley – La Nuvola (Roma) 18/04/2024

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Che cosa resta degli anni ’80? Tra le tante cose sicuramente Tony Hadley. La voce degli Spandau Ballet è tornata a Roma per un concerto ricco di emozioni. Tony Hadley non è un reduce, il ruolo di stella cadente del pop del passato gli sta stretto e si racconta in concerto mantenendo intatti i toni melodici e seducenti amati dal suo pubblico.

Foto di Giovanni Buonomo

Pubblico che, nonostante la concomitanza dei quarti di finale di Europa League tra Roma e Milan, si è presentato all’appuntamento numeroso, riempiendo l’auditorium del Centro congresso La Nuova nel quartiere Eur.  L’artista ha da poco presentato il suo nuovo album “The Mood I’m In”, dedicato ad alcuni classici del genere swing, anche se, a differenza di altri concerti tenuti di recente all’estero, la scaletta ha tenuto più conto dei classici dell’artista tra Spandau Ballet e carriera solista (replica il 24 aprile a Mantova), mentre il repertorio swing sarà oggetto del “The big swing tour”, che partirà il 18 maggio da Padova, al Gran Teatro Geox, e proseguirà verso Milano, al TAM Teatro Arcimboldi il 19 maggio, per finire con la data di Ancona al teatro Le Muse il 21 maggio (ma sono già pronte diverse date estive). Hadley si è presentato con la Fabulous TH Band e visti i problemi di salute che lo avevano accompagnato lo scorso anno si è presentato in una forma decisamente splendida, in grado di catturare un pubblico trasversale dove, accanto alle fan e ai fan di ieri c’è anche un nutrito gruppo di giovani affascinati dall’eleganza dell’artista inglese.

Foto di Giovanni Buonomo

La scaletta ha inanellato alcuni classici a partire da “To Cut a Long Story Short”, passando per “Highly Strung”, “Only When You Leave” e l’immancabile “I’ll Fly for You”. La sua voce, che è migliorata negli anni, riesce a trasformare in arena anche un auditorium. Il pubblico gli dimostra un affetto che non è solo nostalgia. Ci sono ovviamente tanti “ragazzi” e “ragazze” che lui ha cresciuto quando contendeva a Simon Le Bon il primato nei cuori. E quindi in alto i cuori con brani come “Communication”, “Because of You”, “Soul Boy” e la struggente “Through the Barricades”, che ogni volta riesce a donare emozioni inedite. Non manca neanche un maggio ai Queen E Freddie Mercury (che Hadley considera il suo cantante preferito) con una strepitosa versione di “Somebody to Love”. Nel pubblic non mancano i più giovani, che appena inizia a cantare “True” e “Gold” (posta in chiusura dello show) gli vanno dietro come fosse un’artista social dei giorni nostri.